"Controlli nelle case". Ma è una truffa

Spuntano volantini sui portoni dei palazzi che annunciano visite delle forze dell’ordine. "Fate attenzione"

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"Si invitano gli eventuali non residenti di questo edificio a lasciare le abitazioni ospitanti per rientrare nel loro domicilio di residenza. Le autorità svolgeranno controlli nei condomini e nelle abitazioni private. Le presenze non giustificate saranno denunciate".

E’ quanto cita un volantino, scritto su carta intestata del ’Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza’, con il logo della Repubblica Italiana trovato affisso in diversi condomini delle città, tra cui anche la nostra. Attenzione: si tratta di una truffa attraverso la quale, in un momento così delicato per tutti i cittadini, qualcuno si approfitta della fragilità in particolare degli anziani al solo scopo, evidentemente, di ripulire le abitazioni una volta lasciate incustodite. A sollevare l’allarme sono in primis Polizia di Stato e Municipale – in queste ore stanno ricevendo segnalazioni da parte dei cittadini che hanno trovato il volantino – che invitano a fare attenzione: potrebbe essere appunto l’astuta mossa di qualche malintenzionato per entrare nelle le case in questo periodo di emergenza per covid 19. Chiunque si imbatta in simili volantini è pregato di segnalarne la presenza alle Forze di polizia e di non seguire le indicazioni in essi contenute. "La criminalità non conosce limiti – afferma il vice presidente regionale Codacons Fabio Galli – . In un momento di gravissima condizione anche psicologica dei cittadini, si fanno avanti i criminali che non perdono occasione per tentare di fregare la gente. Con questo volantino tentano di entrare nelle case dei cittadini presumibilmente per depredarli. In ogni caso é bene ricordare che non dobbiamo fare entrare nelle case nessuno se non i medici perché chiamati nel caso di una necessità sanitaria. Nel dubbio è sempre bene chiamare preventivamente il 112’.

Intanto continuano i controlli delle forze dell’ordine in città, volte a verificare il rispetto del decreto per il contrasto del contagio. Una ventina le sanzioni elevate sabato dalla polizia. Gli agenti, nei pressi di viale Gramsci, hanno anche arrestato un nigeriano di 27 anni ricercato per spaccio. Sullo straniero pendeva infatti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale. Tanti anche gli interventi per liti: la convivenza forzata ha fatto lievitare i diverbi anche violenti tra coniugi e pure condomini. Proseguono anche da parte dell’Arma i controlli sul rispetto dei Provvedimenti in tema di contenimento del virus. Sabato i militari hanno sanzionato quattro persone a Carpi ed una a Novi e così pure tre cittadini a Pavullo: giravano tra via Puccini e via Giardini pur non avendo alcun motivo valido per trattenersi fuori casa. Altre quattro persone sono state sanzionate tra Lama Mocogno, Zocca e Frassinoro. Complessivamente sabato sono finite nei guai 14 persone.

Intanto un’anziana è stata salvata in centro storico, Sabato mattina gli agenti della volante sonointervenuti in via dei Lovoleti per soccorrere un’a donna di 98 anni, sola in casa che aveva poco prima chiamato la centrale operativa spiegando di essere al freddo: il riscaldamento si era improvvisamente spento. Oggi più che mai gli operatori svolgono attività di soccorso pubblico e la pattuglia si è subito recata sul posto. I poliziotti si sono accorti che nell’abitazione c’era un forte odore di gas; così hanno aperto le finestre e preso in braccio la pensionata, portandola subito all’esterno della palazzina. Poco dopo nell’appartamento al secondo piano sono intervenuti i pompieri che, individuata la perdita, hanno poi ripristinato l’abitazione. Una volta areato l’ambiente e sistemato il riscaldamento l’anziana è così potuta rientrare in casa, ringraziando i suoi angeli custodi.

v.r.