
Diego Lenzini
Modena, 25 aprile 2025 – Diego Lenzini e Marco Forghieri traggono il dado e si candidano a segretario cittadino del Partito democratico. Lenzini giovedì sera ha inaugurato il ‘tour’ tra circoli e organi dirigenti per ufficializzare la sua corsa all’incarico al posto dell’attuale assessora Federica Venturelli. La mozione che accompagnerà la sua candidatura è in via di elaborazione e sarà illustrata nella prima settimana di maggio.
Lenzini in questi giorni sta spiegando che ha preferito anticipare la formalizzazione rispetto alle date stringenti fissate per i congressi (dal 15 al 28 maggio) per avere più tempo per il dibattito nei circoli. Altrimenti la presentazione del documento sarebbe avvenuta solo nelle assemblee congressuali.
Ci sarà tempo di scendere nei dettagli e nei contenuti della proposta di Lenzini, quello che trapela dalle presentazioni di questi giorni è che l’attuale capogruppo tiene a sottolineare che non si tratta di una candidatura contro il sindaco o all’ombra di qualcuno (Gian Carlo Muzzarelli ndr), di un sindaco debole e di un Pd forte, o viceversa. L’intenzione è costruire insieme a Mezzetti una proposta per far crescere la città.
Quanto al doppio incarico – capogruppo in Consiglio e segretario – in caso di elezione non viene visto come un problema. Lenzini ripete a chi gli sta vicino che anche nel Partito comunista il segretario era anche il capogruppo in Consiglio. L’idea è mettersi al servizio del partito e del gruppo, poi se dovesse esserci la necessità di un cambio si predisporrà il percorso per la successione. Ma di dimissioni preventive non se ne parla.
Nel frattempo anche Marco Forghieri – presidente dell’assemblea cittadina del Pd – ieri ha ufficializzato la discesa in campo. Ha inviato il proprio documento congressuale. "È la prima volta – spiega al telefono – che facciamo un congresso vero, presenteremo le nostre proposte e i circoli avranno la possibilità di discuterle. Solitamente fino ad oggi i congressi sono stati iperunitari, ma poi ci si è divisi successivamente. In questo caso invece il confronto avverrà prima e questo non potrà che essere arricchente per il partito".
Per stabilire il segretario cittadino si andrà dunque alla conta, a differenza invece del segretario provinciale per il quale è scontata la convergenza su Stefano Reggianini. "Dal punto di vista del pluralismo interno, il dibattito, la presentazione di più mozioni, è indubbiamente una ricchezza", commenta qualche militante, "il problema è se la sfida si trasforma in una contrapposizione meramente personale, in vista di posizionamenti politici per il futuro".
Il Regolamento approvato nelle scorse settimane dalla Federazione provinciale prevede che dal 15 al 28 maggio si svolgeranno i Congressi di Circolo, per votare il rinnovo dei vari livelli (Circolo, provinciale, regionale). Venerdì 30 maggio si terrà l’Assemblea conclusiva con la proclamazione del risultato.
Entro il 3 maggio alle 12 occorrerà presentare le candidature, che per essere valide devono essere supportate dal 10% dei componenti dell’Assemblea, oppure dal 3% di firme degli iscritti al Pd, oltre ad avere una piattaforma politico-programmatica.