
Zocca, l’invenzione di Davide Baraccani, che utilizza in maniera originale il Per Russlin.
Il Per Russlin, tipico della zona tra Zocca e Guiglia, non è soltanto un ottimo ingrediente per squisiti dolci, ma è utilizzabile per produrre la birra. La notizia è fresca di ieri. Davide Baraccani, titolare del Birrificio Agricolo Serra del Corno, che si trova a Missano di Zocca, ha accolto la proposta di provare a fare la birra con l’utilizzo di questa pera, avanzata da Carlo Mantovani, motore instancabile di Paesaggezza, un movimento di promozione culturale che vuole premiare "gli eroi silenziosi che tutelano, valorizzano e promuovono il Paesaggio, inteso come insieme di natura e cultura". La birra quindi è pronta e sono stati fatti gli assaggi anche dal sindaco che ha commentato: "L’esperimento è ben riuscito. Anche questa parte enogastronomica dà un buon valore a alla pera antica e rara riscoperta in questi ultimi anni".
"Appena Davide ci ha dato la notizia – dice Mantovani -, ci siamo precipitati in via Tezza a Zocca per assaggiare il prodotto e siamo rimasti davvero soddisfatti del risultato: la birra è molto leggera e gradevole, anche grazie al sapore fruttato che, naturalmente deriva dalla presenza del Per Russlin". "Ho tagliato le pere in quattro parti, togliendo i semi ma non la buccia - ha confidato Davide -, poi le ho fatte caramellare nel forno e le ho messe in cottura con la base della birra per una sessantina di minuti". Ci sono giovani impegnati a salvaguardare e valorizzare il Per Russlin. Simone Franceschini, di Gainazzo di Guiglia, è uno di questi. É un agricoltore custode di numerosi patriarchi da frutto che di recente è stato nominato Cavaliere della Paesaggezza. "Simone è un vero e proprio "custode dendrogastronomico" della cultura montanara modenese – dice Carlo Mantovani -. Ed è custode di alcune piante monumentali di Per Russlin".
Walter Bellisi