Modena, 30 agosto 2024 – La professoressa Rita Cucchiara si candida a rettrice dell’Università di Modena e Reggio. Per farlo ha scelto una lettera rivolta al personale e agli studenti dell’ateneo. Professoressa di architettura dei calcolatori e di visione artificiale, è la prima donna in assoluto a ufficializzare la propria candidatura al rettorato. Il mandato dell’attuale rettore Carlo Adolfo Porro terminerà nell’ottobre 2025. L’elezione del nuovo è prevista per giugno.
Cucchiara, nella sua lunga missiva che pubblichiamo in parte, pone l’accento sui motivi di orgoglio dell’Ateneo, "a cominciare dalla forza pluridisciplinare, che ne fa un Ateneo saldamente generalista, fino all’unicità organizzativa della ’Reti di Sedi’ – Modena e Reggio Emilia – arricchita dalla collaborazione con l’Accademia Militare e recentemente da altri campus distribuiti sul territorio emiliano e lombardo". Vi sono, però, aggiunge, "alcuni motivi di preoccupazione. Le difficoltà economiche di molte famiglie, la fragilità dei giovani post-pandemia, che spesso rinunciano alla sfida universitaria di tradizione o preferiscono alternative allettanti come le università telematiche, e, infine, il calo demografico dovranno far ripensare con flessibilità e coraggio le nostre iniziative di formazione pre- e post-laurea e i servizi che dovremo offrire in chiave moderna, attrattiva e concreta". Le risorse economiche "limitate che ci attendono, sia per il termine di finanziamenti Pnrr, sia per i tagli di recente prospettati, ci dovranno dare l’abbrivio per uscire dai nostri studi e laboratori, far conoscere meglio i nostri risultati, alla ricerca anche di nuove modalità e canali di finanziamento". Il futuro "non si costruisce da soli ma trovando alleati nelle istituzioni cittadine, regionali e statali, nei Ministeri di riferimento, in Europa, nelle aziende. Servono co-investimenti ingenti, per iniziative a lungo termine quali studentati e foresterie, laboratori, aree congressuali, sale studio e zone ricreative".
Altro aspetto è "rinnovare la reputazione. Il nostro posizionamento negli ultimi anni si sta purtroppo offuscando rispetto ad altri Atenei (come rilevano diversi trend statistici, quali Censis, Qs Ranking, Arwu Ranking), malgrado il persistere di punte di eccellenza in campo umanistico, scientifico, medico e tecnologico. Profonderò il massimo impegno nel favorire strategie premianti ed incentivanti per chi si adopera per la reputazione dell’Ateneo in tutti i suoi aspetti, quali ricerca, formazione, assistenza sanitaria, governance".
Passaggio interessante anche quello sulla semplificazione: "Su tutti noi, corpo docente, tecnicoamministrativo-bibliotecario e studentesco gravano modelli burocratici a volte inefficienti e processi di gestione farraginosi, la cui complessità gestionale spesso è imposta dall’esterno o dall’inerzia di piattaforme ereditate, ma talvolta è creata da noi stessi che abbiamo reso più tortuosi del dovuto procedure e regolamenti. Come Rettrice mi farò promotrice di una olistica riprogettazione digitale dei nostri processi, sfruttando ogni tecnologia che semplifichi il nostro lavoro ed abiliti modelli previsionali efficaci per rendere sostenibile ogni nuova iniziativa. Le tecnologie digitali nell’organizzazione, nella gestione economica e nella comunicazione possono aiutarci sostanzialmente, senza snaturare i nostri compiti e le relazioni interpersonali, in sicurezza, trasparenza e rispetto della privacy. Già sono considerate alla base della rivoluzione trasformativa di tutta la Pubblica Amministrazione e noi non possiamo rimanere indietro.
Oltre a Cucchiara, ha già fatto sapere che è interessato alla corsa il professor Alessandro Capra, già direttore del dipartimento di Ingegneria ’Enzo Ferrari’. Mentre secondo indiscrezioni sarebbero in corsa anche Giovanna Galli, direttrice del dipartimento di Comunicazione ed economia, Daniela Quaglino, proveniente dal dipartimento di Scienze della vita,Tommaso Fabbri, (dipartimento di Economia Marco Biagi), Giacomo Cabri, Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche.