REDAZIONE MODENA

Da Gaza a Modena per guarire dall’Epidermolisi Bollosa

La bambina di 6 anni è arrivata dalla Striscia la notte scorsa grazie a un corridoio umanitario . Al Policlinico la piccola sarà seguita e assistita dagli specialisti delle malattie rare.

La staffetta della solidarietà

La staffetta della solidarietà

Ha 6 anni, soffre di Epidermolisi Bollosa ed è arrivata ieri notte a Modena con tutta la famiglia, dopo un lungo viaggio cominciato il 10 giugno nella martoriata terra di Gaza, reso possibile grazie alla gestione nazionale Emergenza Gaza coordinata dalla presidenza del Consiglio dei Ministri e alla collaborazione di tutti gli Enti coinvolti. In Emilia Romagna è giunta anche una seconda bambina di 11 anni, seguita a Bologna per Febbre del mediterraneo. Tutta l’operazione ha visto la sinergia fra Odv locali e il grande contributo dell’associazione ’Ali di Camilla’ per tutta la parte di accoglienza, il tutto è stato coordinato assieme ad Assessorato Regionale politiche per la Salute – Prefettura di Modena Aou e Ausl. La bambina è stata presa in carico dall’Equipe pediatrica e dermatologica dell’Aou che ne sta valutando la condizione cutanea e il coinvolgimento sistemico per decidere l’approccio terapeutico.

Al Policlinico di Modena la piccola sarà seguita dal Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale dell’epidermolisi bollosa, malattia rara e invalidante, che ha Modena trova già da alcuni anni un riferimento di eccellenza a livello nazionale e internazionale. Con 30 specialità integrate, il Pdta, di cui è Referente Cristina Magnoni, responsabile dell’unità operativa semplice dipartimentale di Chirurgia dermatologica a indirizzo oncologico e rigenerativo dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, è stato strutturato in modo da consentire la presa in carico di pazienti affetti da epidermolisi bollosa di ogni fascia di età, dalla nascita alla vita adulta. Dal suo avvio nel 2017 il Centro per la gestione dell’epidermolisi bollosa si avvale del contributo di ricerca del Centro di Medicina Rigenerativa di UniMore. Il viaggio della piccola e della sua famiglia ha avuto inizio con il decollo di un aereo di Stato da Pisa che ha raccolto le due bambine. Il volo è atterrato all’aeroporto Militare di Pisa da dove è cominciato il viaggio verso l’Emilia-Romagna, grazie al trasporto organizzato dalla Croce Rossa e dal Servizio sanitario regionale in collaborazione con Anpas, con arrivo previsto in serata, salvo complicazioni, a Bologna e Modena.