Daniela Agata Aiello, chi era la 17enne morta giorni dopo l’investimento a Modena

Il ricordo del migliore amico: "Aveva passato momenti difficili, ma aveva la forza per andare sempre avanti. Insieme ascoltavamo Ultimo"

Daniela Aiello, vittima dell’incidente in viale Monte Kosica

Daniela Aiello, vittima dell’incidente in viale Monte Kosica

Modena, 5 febbraio 2023 – “Illumina l’intero paradiso col tuo immenso sorriso. Cosa vorrei? Desidero che le persone sappiano che era davvero solare e pura e aveva un animo gentile". A parlare è l’amico di sempre di Daniela Agata Aiello, la 17enne investita insieme a una 18enne sull’attraversamento pedonale di viale Monte Kosica domenica sera. Daniela, nata a Catania e domiciliata tra Modena e il Reggiano, è morta nelle prime ore di sabato per le terribili ferite riportate nell’impatto.

"Andavamo a scuola insieme, a Castelnovo Monti, a Reggio Emilia. Entrambi – racconta – frequentavamo l’istituto alberghiero ma ci vedevamo anche fuori da scuola. Dopo abbiamo preso strade diverse – spiega ancora il ragazzo – perché ora studio da un’altra parte, mentre Daniela aveva scelto il Baggi di Sassuolo, ma eravamo in contatto sempre. Vorrei solo che emergesse che era una ragazza che aveva sempre il sorriso sul volto, anche nei momenti no, quelli difficili. Se aveva qualche problema trovava sempre il modo di superarlo. Era socievole – racconta l’amico con il volto rigato dalle lacrime –, disponibile nei confronti degli altri. Se qualcuno aveva un problema, su di lei poteva sempre contare ed io mi fidavo perché Daniela sapeva ascoltare davvero. Cosa amava? All’inizio voleva imparare a conoscere il mondo del bar, era incuriosita, poi però ha lasciato l’alberghiero e si è trasferita al Baggi di Sassuolo. Le piaceva – racconta ancora – ci metteva tutta se stessa e così faceva sempre quando le piaceva davvero qualcosa. Ha avuto una vita tosta la mia amica, però si è fatta forza è andava avanti cadendo e rialzandosi ogni volta. Mi piace pensare che ora abbia trovato la sua tranquillità, ciò che desiderava di più – continua il giovane studente – Ricordo ancora quando ci siamo conosciuti sull’autobus, mentre andavamo a scuola. Erano i suoi primi giorni e non conosceva nessuno, così mi sono fatto avanti con qualche battuta, facendola sentire a suo agio. Abbiamo iniziato a vederci in centro, a Sassuolo insieme ad altri amici e alla mia migliore amica, che era anche la sua. E’ stato in quel momento, in quei pomeriggi, che è esplosa la Daniela più bella, più pura, più tranquilla. Ascoltavamo in videochiamata, la sera, il suo cantante preferito: Ultimo. Per lui aveva davvero una fissazione: le dava tranquillità, quella che Daniela aveva sempre cercato e che spero, oggi, abbia trovato".

Le due amiche, quella sera erano state centrate in pieno dal Suv guidato da un calciatore 32enne mentre attraversavano a piedi il viale, in corrispondenza delle strisce pedonali. "Non ho potuto evitarle, sono passate con il rosso, l’hanno visto tutti. Avevo la visuale nascosta dall’auto che mi precedeva sulla destra, sono sbucate all’improvviso", aveva spiegato l’automobilista, un calciatore emiliano, sconvolto a seguito dell’incidente. L’amica 18enne di Daniela, con la quale la vittima aveva deciso di trascorrere il pomeriggio in centro a Modena, è ancora ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Baggiovara. Sul terribile incidente sono ora in corso accertamenti da parte della polizia locale.