
Degli Esposti, la figlia insignita da Mattarella
Ora è ufficiale: Savina Reverberi, figlia della partigiana Gabriella Degli Esposti, già medaglia d’oro al valore militare, sarà insignita dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. Un grande traguardo, questo, suggerito in primis dal primo cittadino di Castelfranco, Giovanni Gargano, durante una cerimonia di commemorazione svoltasi lo scorso anno.
"A una rievocazione legata ai temi della memoria e in cui intervenne tra gli altri anche Elly Schlein a portare la testimonianza della nostra Regione – conferma lo stesso sindaco Gargano – dissi che avrei portato avanti una proposta di cavalierato per i nostri due concittadini Savina Reverberi e Adelmo Bastoni (quest’ultimo è un ex partigiano, ndr). La proposta, tra l’altro, è stata ulteriormente avvalorata da una grande adesione popolare in termini di firme raccolte. Sono molto soddisfatto che, intanto, sia stata accolta la proposta per Savina Reverberi. Questa onorificenza è una sorta di sigillo a un impegno così lungo, da parte sua, di testimonianza dato anche alle giovani generazioni". L’assessora Rita Barbieri ha aggiunto: "I valori della nostra Costituzione sono tenuti vivi da persone come Savina. Lei non ha mai smesso di testimoniare la sua vicenda, anche attraverso documenti scritti. Lei, donna, è figlia tra l’altro di una delle poche donne partigiane insignite della medaglia d’oro al valor militare. Per il nostro territorio, la testimonianza di Savina è rilevante ai fini della nostra identità".
Fu in effetti una morte atroce quella che subì Gabriella Degli Esposti da Castelfranco Emilia, alias "Balella", madre appunto di Savina Reverberi. Prima di essere uccisa assieme ad altri partigiani in una retata delle SS tedesche alla fine del 1944, fu seviziata e torturata con l’intento di farle fare la spia. Tuttavia non profferì parola, quindi ancora in vita venne accecata e le fu ucciso anche il bambino che portava in grembo. Il suo esempio, ebbe peraltro l’effetto di rinvigorire e rafforzare la lotta partigiana. Le congratulazioni per Savina sono arrivate ieri anche dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che dopo avere pubblicato una foto di Savina che piange di gioia per il riconoscimento, sul suo profilo Facebook ha scritto tra l’altro: "Per tutta la vita Savina ha contribuito a fare luce e memoria sulla storia di sua madre Gabriella, partigiana modenese che fu brutalmente seviziata e uccisa dai nazisti a soli 22 anni. Fu barbaramente torturata e fucilata nonostante fosse incinta. La figlia Savina ha lottato per anni per fare chiarezza sulla morte della madre, scrivendo anche un libro a lei dedicato. Grazie Presidente Mattarella, grazie Savina".
Marco Pederzoli