Unimore, che conta oggi tra i propri iscritti circa 350 studenti e studentesse con disabilità certificata e oltre mille studenti con disturbi specifici dell’apprendimento, è capofila del progetto Erasmus+ che mira a migliorare i processi di insegnamento e apprendimento, promuovendo strategie didattiche inclusive. Lo scopo è quello di garantire il diritto allo studio e pari opportunità formative a tutti gli studenti universitari, con particolare attenzione per quelli che presentano disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) o, in generale, alcune disabilità, tramite la realizzazione di una didattica inclusiva e la creazione di ambienti sempre più accoglienti ed inclusivi.
Il progetto coinvolge 12 partner di rilievo provenienti da sei Paesi, tra cui sette università, organizzazioni e aziende specializzate. Unimore vuole consolidare ulteriormente il suo ruolo di promotore di un ambiente accogliente e inclusivo, in cui il diritto allo studio sia garantito a tutti e tutte, senza discriminazioni. Il nostro Ateneo infatti si distingue da sempre per la sua attenzione ai bisogni educativi dei propri studenti e studentesse, offrendo supporto e strumenti per garantire un percorso formativo di qualità a tutti ed erogando loro servizi e misure compensative in sede di esame.
"Il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane, da tempo impegnato nello sviluppo della cultura, delle politiche e delle pratiche inclusive, promuove e sostiene la ricerca e la formazione per il miglioramento della qualità della didattica, al fine di favorire apprendimento, partecipazione e benessere per tutti gli studenti e le studentesse, a partire da coloro che presentano peculiarità e situazioni di maggior rischio" dice Paola Damiani, coordinatrice scientifica del progetto.