
Don Adriano Tollari al centro
Modena, 6 agosto 2014 - Lo ha tradito il cuore, lo stesso cuore che aveva sempre messo nel suo servizio alla Chiesa e nel suo amore per l'arte. E' stato celebrato oggi il funerale di don Adriano Tollari, 77 anni compiuti il mese scorso, delegato arcivescovile per i Beni culturali, direttore dei Musei del Duomo di Modena e del Museo diocesano di Nonantola, oltre che archivista degli archivi diocesani.
Don Adriano, affetto da problemi cardiaci, ha accusato un grave malore domenica mentre si trovava a Frassinoro, il suo paese d'origine: è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale di Baggiovara dove, nonostante le cure intensive, il suo cuore si è fermato. Don Adriano era nato appunto a Frassinoro nel luglio 1937, e non aveva ancora 23 anni quando venne ordinato sacerdote, nel giugno del 1960.
E' stato cappellano a Pavullo, poi a San Faustino in città, quindi fino al 1969 a Camposanto. Dopo la laurea in Lettere all'Università Cattolica di Milano (con una tesi proprio sulle terre della Badia di Frassinoro), ha insegnato in Appennino ed è anche diventato preside della scuola media del suo paese. Si è poi occupato della scuola Maria Immacolata di Palagano, e dal 2000 ha assunto l'incarico di responsabile dell'ufficio Beni culturali della diocesi. Dal 2010 era anche uno dei canonici del Capitolo della Cattedrale. Negli ultimi anni aveva svolto il suo ministero anche nelle comunità di Cargedolo, Frassinoro, Piandelagotti, Sassatella e San Francesco. Uomo di ampia cultura, era esperto di storia, con un interesse speciale rivolto alla storia locale. Lascia i fratelli Giuliano (per anni anche collaboratore del 'Carlino') e Fausto.