
"Due allievi esemplari, una perdita terribile"
"Due grandi amici, due grandi compagni, due grandi persone. Difficile accettare quello che è successo: un pezzo di cuore è andato via con voi.
Ciao Lara, ciao Steve. Abbiamo condiviso un percorso, ci siamo conosciuti e abbiamo riso e scherzato insieme. Ciao ragazzi, spero che vi ritroviate".
Sono tantissimi i messaggi di dolore che invadono in queste ore i social nel ricordo dei due fidanzati 25enni Lara Zanni e Stefano Papotto, deceduti lunedì notte nel tragico schianto sulla Pedemontana, a Savignano. Gli amici ricordano i sorrisi di Lara e Steve (così lo chiamavano) – lei originaria di San Cassiano di Baiso, nel Reggiano e lui di Formigine – ma, soprattutto, la loro voglia di vivere. Oggi è previsto il conferimento incarico ai periti per effettuare l’esame del Dna sulle salme carbonizzate delle vittime e i necessari accertamenti medico legali. Per questo motivo i funerali ancora devono essere fissati. A ricordare con immenso affetto i giovani fidanzati è Andrea Cattino (nella foto a destra), professore e chef di cucina e pasticceria nell’istituto alberghiero di Serramazzoni, frequentato con successo da Lara e Stefano. I 25enni convivevano da tempo a Sassuolo ed erano legati dalla grande passione per la cucina.
La stessa scuola alberghiera ha dedicato un ricordo ai due preziosi studenti. "Sembra scontato affermarlo – sottolinea Cattino –, ma erano esemplari sia dal punto di vista umano che a livello scolastico. Hanno fatto un bel percorso insieme e il loro amore è nato proprio sui nostri banchi. Li ricordo entusiasti della scuola: hanno fatto il quarto anno di specializzazione, Lara in pasticceria, mentre Stefano in cucina". Infatti la giovane da tempo lavorava presso una pasticceria di Sassuolo mentre il fidanzato, dopo quattro anni trascorsi al ristorante ’Il Calcagnino’ di Formigine, dove era ritenuto parte della famiglia, aveva scelto di lavorare col padre. "Non tutti uscendo dalla scuola fanno questo mestiere – spiega ancora Cattino –, invece per loro era una vera passione. Lo scorso anno, sempre in un incidente, è mancato Domenico. Abbiamo dovuto affrontare perdite terribili e la morte di questi ragazzi ci ha colpiti tantissimo". Ad agosto del 2021 era infatti morto in un terribile schianto lungo la via Emilia Est Domenico D’addio, 25 anni. Domenico, originario di Guastalla, nel Reggiano, lavorava in uno dei ristoranti più esclusivi della città: il B&B di lusso di Massimo Bottura e Lara Gilmore, Casa Maria Luigia. "Ciò che mi colpiva di quei due ragazzi – conclude Cattino – è che sembravano già adulti: rispettosi, educati, carini anche con i loro stessi compagni. Ci mancheranno moltissimo".
Tra i ricordi ‘lasciati’ ai social, quelli di tante amiche di Lara: "Grazie per avermi fatto scoprire l’amicizia – scrive una coetanea –, tu che sei stata la prima, la prima di tutta la mia vita.
Non dimenticherò mai la tua pasta al pomodoro improvvisata, custodirò tutto nel mio cuore non ti preoccupare, ora in paradiso ci saranno dolcetti per tutti. Riposa in pace amica mia".
Valentina Reggiani