Due comunità in lutto. La mamma colta da un malore. Gli amici sconvolti: "Perché?"

Sgomento nel Ferrarese per la morte del ragazzo. Apprensione per i feriti

Sono due le comunità colpire dal lutto per la morte del giovane Adam Cattabriga ma anche in apprensione per altre 2 ragazze che si trovavano sulla stessa auto. Poggio Renatico e Terre del Reno che si stringono attorno ai famigliari di questi giovani per cercare di far sentire la vicinanza a chi piange e a chi spera. Di Terre del Reno, infatti, la giovane in terapia intensiva che si trovava dietro ad Adam e un’altra ragazza all’interno della vettura. Era Adam alla guida dell’auto colpita frontalmente a sinistra da un’altra vettura, un ragazzo che dopo gli studi di scienze applicate al Morandi di Finale aveva poi trovato lavoro lì, al Bar Fly, nella stessa cittadina dove praticava prima il basket e poi la palestra e abitava a Chiesa Nuova di Poggio Renatico con la mamma e il suo compagno, una famiglia molto conosciuta per aver avuto in passato il ristorante ‘Il Girino’. "Sono stato dalla mamma in mattinata. Una donna distrutta dal dolore che in piena notte ha avuto quella chiamata che nessun genitore vorrebbe mai avere – dice Daniele Garuti, sindaco di Poggio Renatico – tra l’altro con la mamma ci conosciamo da lunga data essendo compaesani e avevo visto più volte anche il ragazzo. La notizia ha colpito tantissimo anche me oltre a tutta la località di Chiesa Nuova. Siamo tutti vicini alla famiglia in questo tragico momento ribadendo il nostro esserci, se dovessero aver bisogno nell’affrontare questa grande tragedia". Una madre che piange quell’unico figlio, avuto da padre egiziano e cresciuto da sola, con l’aiuto della famiglia e poi del compagno. Una famiglia originaria di Sant’Agostino dove la zia gestisce il Bar Aquarius. E la serranda rimasta chiusa ieri mattina, è stata per tutti il segno che la notizia che si stava divulgando era vera. "E’ difficile avere parole davanti a queste stragi della notte che portano via giovani vite o che fanno stare col cuore in gola le famiglie. Ci siamo messi a loro disposizione – prosegue Roberto Lodi, sindaco di Terre del Reno – l’assessore e dottoressa Mastrandrea ha assistito la madre di Adam che si era sentita male mentre io ho cercato di dare supporto morale anche alle altre due famiglie. Di San Carlo quella della giovane in terapia intensiva che fortunatamente sembra possa avere risposte positive e di Sant’Agostino l’altra giovane che ho saputo essere già stata dimessa". E tanto il dolore e lo sgomento degli amici, molti chiusi nel silenzio. Ma tutti a chiedersi il perché. "Senza parole. Con Adam eravamo alle medie insieme e ci siamo rivisti qualche volta anche durante le superiori – dice un amico di Dosso - è pesante sapere che non c’è più e che se n’è andato in quel modo, su un’auto dove sono rimasti feriti anche altri ragazzi".

Laura Guerra