
Il presidente del gruppo Scienze Naturali, Lucio Saltini: "E’ tranquillo ma amareggiato". Mauro Malmusi: "Ha raccolto falene perché pensava di poterle studiare, come fa qui". .
"Il chirurgo Luigi Ferrari? La conosco come persona scrupolosa, onesta. Non avrebbe mai raccolto insetti protetti. È la sua passione che lo ha portato a questa disavventura ma a giorni, dopo aver pagato la sanzione, rientrerà in Italia". A spiegare come il dottore modenese, costretto da quattro mesi ormai in Sry Lanka dopo aver raccolto farfalle in un’area protetta sicuramente abbia agito con le migliori intenzioni è l’amico e presidente del Gruppo Modenese Scienze naturali Lucio Saltini, organizzatore della fiera Entomodena.
"Lo sento sempre – spiega – l’ho sentito anche oggi (ieri, ndr), è tranquillo ma amareggiato. Mi ha spiegato di non aver catturato farfalle protette ma di aver preso 150 piccole farfalle notturne prive di valore commerciale. Infatti la passione di Ferrari è legato allo studio degli insetti". Saltini spiega come l’amico da tempo si dedichi allo studio di insetti nel tempo libero. "Li studia da anni; li vuole conoscere. E’ una materia complessa: parliamo di milioni di specie e disporre di materiale di studio per un entomologo è fondamentale. In realtà voleva evitare enfasi su questa circostanza proprio per evitare che si ‘irrigidissero’ alla notizia ed ora è preoccupato. A breve inizierà la fiera a Modena e spero possa essere tra noi. Ci tengo a ribadire – conclude – che non l’ha fatto per soldi ma solo per questioni di studio e le immagini uscite sui giornali e sulle televisioni non corrispondono a realtà. Speriamo che da queste informazioni errate Ferrari non subisca danni a livello professionale, essendo un medico stimato". A prendere parola è anche Mauro Malmusi, consigliere del gruppo modenese scienze naturali ed ex presidente. "Il dottore è socio del gruppo di Entomodena ma viene come appassionato, studioso. A Modena non siamo in tanti che si occupano di insetti e con Luigi ci siamo sentiti da poco. Sperava non si parlasse della vicenda e alla fine è ‘uscita’ nel peggior modo possibile perchè i giornali in Sry Lanka hanno fatto emergere elementi non veritieri. Ha raccolto falene poiché pensava di poterle studiare, proprio come è solito fare qui in Italia e forse non conoscendo a sufficienza le leggi vigenti nel paese ospitante. E’ un esperto di falene e forse per curiosità ha preso un po’ di materiale. Noi siamo i primi a sostenere che le leggi devono essere rispettate ma probabilmente ha agito ingenuamente".