REDAZIONE MODENA

Edilgrosso, solidarietà dopo il rogo Clienti e fornitori aiutano a pulire

Il titolare Stefano Branduzzi: "Danni ingenti ma siamo assicurati, andiamo avanti da subito"

"Nel dramma che stiamo vivendo in queste ore, la cosa più bella è la solidarietà che stiamo riscontrando: dipendenti e fornitori ci stanno dando una mano a rimettere a posto, una bellissima gara di altruismo".

Il titolare della Edilgrosso Stefano Branduzzi è alle prese con la conta dei danni dopo l’incendio scoppiato nella notte tra sabato e domenica in via dell’Artigianato, la zona industriale: "E’ ancora presto per quantificarli, sicuramente però sono stati ingenti, decine di migliaia di euro tra danni strutturali e materiale bruciato: legno, colle, cementi, attrezzi edili".

A quanto hanno accertato i vigili del fuoco, a provocare il rogo sarebbe stata un’anomalia dell’impianto elettrico.

In questo caso quindi si escluderebbe l’ipotesi dolosa, ammesso che fosse mai stata presa in considerazione.

"Sì, pare ci sia stato un guasto – sottolinea Branduzzi – cercheremo di capire cosa è successo. Fortunatamente siamo assicurati contro questo tipo di incidenti".

Ad andare a fuoco è stato quasi l’intero magazzino dell’azienda specializzata nella produzione e vendita di materiale edile.

Non appena al mattino si è sparsa la voce in ditta si sono precipitate diverse persone, tra cui amici del titolare e clienti storici.

"Ci siamo organizzati per aiutare – racconta uno di loro che preferisce rimanere anonimo – è arrivato anche l’elettricista che segue l’impianto. Hanno guidato i lavori Stefano e il fratello Alberto con i figli. Poi con un po’ di buona volontà e qualche telefonata siamo riusciti a recuperare il generatore di corrente".

I vigili del fuoco sono stati avvertiti intorno all’una di notte: a chiamare è stato un residente che abita proprio dietro l’azienda e si è accorto dell’inferno di fuoco che si stava scatenando nel cortile.

Sono arrivate squadre da Sassuolo, Vignola, Modena, Carpi oltre a una botte da 25mila litri da Bologna.

I vigili del fuoco si sono trovati di fronte fiamme alte diversi metri: sono riusciti a domare il rogo, non senza difficoltà, dopo diverse ore, lavorando in 20 fino alle prime ore del mattino riuscendo a salvare la palazzina uffici.

Almeno 400 metri quadri di capannone invece sono stati distrutti, una parte è crollata per il calore che si è sprigionato dalle fiamme.

Sul posto anche tecnici di Enel per ripristinare la corrente elettrica ‘saltata’ anche nelle aziende adiacenti. L’attività dell’azienda prosegue, anche se il magazzino è stato dichiarato inagibile: "Andiamo avanti da subito", taglia corto Branduzzi.

Gianpaolo Annese