Emigranti del Frignano, il ricordo "Quel filo mai spezzato con il Cile"

Pavullo, incontro tra una rappresentanza sudamericana e le scuole: "Progetti comuni per il futuro"

Emigranti del Frignano, il ricordo  "Quel filo mai spezzato con il Cile"

Emigranti del Frignano, il ricordo "Quel filo mai spezzato con il Cile"

Riprende forza il ponte fra Modena e Capitan Pastene, paese del sud del Cile dove vivono quasi 2000 discendenti delle 88 famiglie, 507 persone fra adulti e bambini, che nel 1904 e nel 1905 lasciarono le montagne del Frignano, per farsi una vita migliore, nel Paese sud americano. Nei giorni scorsi è arrivato a Zocca dal Cile don Juan Leonelli, originario di Castellino delle Formiche di Guiglia, neo rieletto presidente della Fondazione per lo Sviluppo di Capitan Pastene, insegnante di teologia all’Università Cattolica di Temuco, che sta incontrando i sindaci dei Comuni gemellati con Capitan Pastene e con i vicini Puren e Angol.

"Io sono qui per capire se c’è la volontà di continuare l’attività della Fondazione, della quale fanno parte anche la Regione e la Provincia di Modena, perché i rapporti si sono allentati sia in Cile che in Italia. Dagli incontri avuti è emersa la disponibilità ad andare avanti". Ieri mattina, a Pavullo, don Leonelli è stato ricevuto dal sindaco Davide Venturelli, dal presidente del Consiglio Angela Arboresi, presenti studenti delle scuole medie, Mario Parenti dell’Associazione Antonio Parenti Piccolo Grande Uomo, che ha promosso l’incontro, Rossana Poggioli, preside delle medie, Stefano Graziosi, preside del Cavazzi, Carlos Ferri con il padre, originari di Capitan Pastene e rientrati a Pavullo qualche anno fa, oltre ad Aldo Preci, zocchese. "Ci siamo ripromessi di portare avanti insieme alle scuole il progetto di scambio con gli studenti perché è davvero l’occasione più bella per cercare di riscoprire le radici comuni e per consentire ai ragazzi di poter conoscere una realtà molto distante ma a noi vicina", ha detto Venturelli. Mario Parenti ha annunciato che nel 2024 dovrebbe ripetersi l’esperienza del 2019 quando come Associazione accompagnò 12 studenti di Pavullo a Capitan Pastene per uno stage formativo. Il sindaco Venturelli ha omaggiato don Leonelli di una tigella in terracotta con inciso lo stemma del Comune di Pavullo.

"Vuole essere – ha detto - un segno distintivo che unisce la nostra storia e anche la cultura culinaria, ancora vive fra i nostri emigranti a Capitan Pastene". Nei giorni scorsi, don Juan Leonelli è stato ricevuto in municipio a Zocca dal sindaco Federico Ropa, dall’assessore Susanna Rossi Torri e dal consigliere Aldo Preci, che è stato l’artefice del Patto di Gemellaggio tra Zocca e Capitan Pastene sottoscritto nel 1998. Don Leonelli ha già incontrato i sindaci di Guiglia e Spilamberto e incontrerà quelli di Vignola e di Modena e il presidente della Provincia. Domenica, alle 20, nell’oratorio di Zocca si svolgerà una cena a scopo benefico organizzata dalla nostra Caritas Parrocchiale, presente don Leonelli.

Walter Bellisi