
"Fibra ottica, servono garanzie sul progetto"
La fibra ottica arriva in sala consiliare. In senso metaforico, però, complice un’interrogazione con cui il capogruppo di Forza Italia Claudia Severi ha chiesto conto dell’avanzamento dei lavori di posa dei cavi sulla rete stradale cittadina e il punto della situazione in ordine all’incedere dei cantieri. Il Comune ha infatti stipulato, nell’autunno del 2021, un accordo con Open Fiber, che si è impegnata ad investire sul territorio per connettere con la fibra ottica 14mila unità immobiliari nel giro di due anni dall’inizio dei lavori. Severi ha chiesto rassicurazioni in merito, ma anche chiarimenti riguardo le operazioni di posa, che implicano, come noto, ‘tagli’ e scavi rispetto al manto stradale. In particolare, l’esponente di Forza Italia ha chiesto se siano stati concordati con la ditta Open Fiber, o con chi per essa, "le opere (per esempio il rifacimento dei sottoservizi) e le tempistiche al fine di evitare scavi successivi alle stesura del nuovo manto stradale" e, tra l’altro, "a chi siano da attribuire le responsabilità per eventuali ritardi ed aumento dei costi sia per i lavori sia di eventuali danni".
I lavori, ha fatto sapere il sindaco Gian Francesco Menani, sono iniziati a dicembre 2021, "e ad oggi non abbiamo informazioni in merito anche se Open Fiber ha dovuto provvedere alla sostituzione di una delle due imprese esecutrici sul territorio, pertanto presumiamo che non stia procedendo secondo il previsto cronoprogramma", rassicurando tuttavia circa le responsabilità in caso di danni alla rete stradale. "Ad Open Fiber è stata richiesta una fidejussione di 100mila euro a copertura degli impegni: sono stati riscontrati scavi in difformità solo in via Aldo Moro ed in via Regina Pacis, a causa dei quali Open Fiber è stata sanzionata". Le responsabilità connesse all’attuazione dei lavori fanno capo unicamente ad Open Fiber, ha detto il sindaco.
"Non ci sono tuttavia garanzie sulla fine dei lavori: nonostante l’Amministrazione dichiari di avere sotto controllo la situazione i fatti sembrano dimostrare altro. Quanto alle sanzioni – la replica di Severi – il Comune ammette di avere sanzionato e fatto riparare il danno di scavi in vie ed in aree dove non era possibile farlo, solo dopo che la violazione si era compiuta. Le risposte dell’Amministrazione in merito sono troppo sommarie, mentre crediamo che il suo dirittodovere sarebbe tutelare gli interessi della città di fronte ad interventi privati a forte impatto pubblico. Andando oltre alla fotografia dei problemi ma fornendo anche una soluzione chiara, con tempistiche certe, ai problemi stessi".
s.f.