REDAZIONE MODENA

Finale, crolla il controsoffitto della piscina Danni enormi e impianto inagibile per mesi

E’ successo di notte, i pannelli sono sprofondati nella vasca. La struttura, vecchia di 40 anni, ha ceduto forse per le infiltrazioni

Crollato nella notte, tra martedì e mercoledì, il controsoffitto della piscina comunale coperta di via Montegrappa, con decine di pannelli sprofondati nell’acqua e ammassati a bordo vasca: un danno enorme. L’inatteso cedimento potrebbe essere stato originato dalle infiltrazioni delle intense piogge dei giorni scorsi che, attraverso la copertura, hanno raggiunto la volta in cartongesso sovrastante la vasca; gli speciali pannelli ’assorbenti’, che normalmente contengono l’umidità, potrebbero essersi impregnati d’acqua caricando la struttura di un peso eccessivo. Tra i primi ad accorgersi dell’accaduto, è stato Davide Masi, direttore della manutenzione degli impianti natatori finalesi. "Stamattina (ieri, ndr) eravamo arrivati per fare gli interventi di manutenzione in vista della riapertura della piscina coperta, rendendoci conto che era crollato completamente tutto il controsoffitto della vasca grande. Si sono staccate anche le parti metalliche che lo sorreggevano che – precisa Davide – hanno 40 anni di vita. Dopo il sopralluogo degli organi competenti dell’amministrazione comunale, stiamo aspettando le decisioni relative alla messa in sicurezza di tutto l’impianto coinvolto e, successivamente, dovremo decidere quali saranno gli interventi per ripristinare il soffitto. La tempistica dipende dalle scelte che saranno fatte dall’amministrazione comunale. L’apertura dell’impianto coperto era prevista per il cinque di settembre e, dal venticinque d’agosto, sarebbero iniziate le iscrizioni ai corsi, ora sospese". "Gestiamo questo impianto dal 2017 con la società WeSport Modena e – riferisce l’amministratore Riccardo Breveglieri – ovviamente con questo stop obbligato non siamo in grado di riaprire il 5 di settembre. Questo ci creerà problemi sia dal punto di vista economico ma, soprattutto, perchè dobbiamo tutelare la parte di dipendenti che qui lavorano da tempo. Stiamo cercando di definire con il Comune, il prima possibile, gli interventi necessari e, possibilmente, di farli anche con una certa urgenza. Secondo noi, nel giro di qualche mese, sono interventi realizzabili. Entro tre mesi – evidenzia Breveglieri – si potrebbe ripristinare l’impianto visto che la zona colpita riguarda solo una parte della struttura. Ovviamente siamo in qualche modo contenti che, pur nella sua drammaticità, questo cedimento, le cui cause le valuteranno i tecnici competenti, sia avvenuto in un momento in cui non c’erano persone". Il personale addetto già da tempo stava lavorando, durante il giorno, per la riapertura ma, fortunatamente, il crollo è avvenuto di notte e quindi nessuno si è fatto male. "Questo è un impianto molto vecchio, quindi ha bisogno dei suoi interventi e, purtroppo, verrà rifatto dopo un evento traumatico e non con una programmazione come si fa di solito" spiega Breviglieri. Sul luogo del crollo, insieme ai tecnici, anche il vicesindaco Michele Gulinelli e l’assessore allo sport Anna Baldini.

"Avevamo già stanziato nell’ultimo bilancio i fondi per la manutenzione della piscina coperta, la cui ristrutturazione – precisa il vicesindaco Michele Gulinelli – , a causa del crollo, sarà ovviamente sollecitata". Flavio Viani