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Finale, indagini tecniche sui ponti "Verifiche a tutte le infrastutture"

Il Comune ha incaricato il centro diagnostico per le costruzioni in attesa dai lavori su Ponte Vecchio

In attesa di vedere partire i lavori di manutenzione che interessano Ponte Vecchio sul Panaro, una struttura che si trova su un asse viario fondamentale per i collegamenti alla città, la cui riapertura si trascina da anni ed è tuttora rimandata a data da destinarsi poiché devono essere chiarite le incognite giudiziarie che coinvolgono esponenti della ditta che si è aggiudicata l’appalto, il comune di Finale corre ai ripari. A preoccupare è lo stato dei ponti, non perché incombano minacce di altre chiusure, ma perché si vogliono prevenire sorprese. E, dunque, in queste ultime ore l’amministrazione ha disposto una spesa di 27mila euro affinché la prossima settimana il centro diagnostico per le costruzioni Tecnoindagini, incaricato dei sopralluoghi, effettui una serie di verifiche relative alla sicurezza dei ponti presenti nel territorio comunale, tutti attualmente aperti al transito. Lo suggeriscono i sempre più frequenti fenomeni atmosferici estremi che si susseguono e anche le Linee Guida Ponti ministeriali definite lo scorso luglio. Le indagini, che saranno molto minuziose, verranno eseguite sui ponti di più remota costruzione e riguarderanno Ponte Foscaglia, sull’omonimo canale, i due ponti di Campodoso verso Reno Finalese, i due ponti verso Massa Finalese di via Abba e Motto, il ponte di via Comunale Rovere e quello dell’Oasi Le Meleghine verso le località di Obici e Quattrina. Nella gran parte dei casi si tratta di strutture non strategiche, impiegate per il transito di mezzi agricoli, collocati su piccole strade della periferia urbana. Unica eccezione è costituita da quello sul canale Foscaglia che è un ponte di una carta stazza e che già in passato è stato oggetto di verifiche e interventi. "Come sempre, – afferma il sindaco di Finale Claudio Poletti – quando su strutture di questo tipo per anni non viene eseguita la manutenzione ordinaria, diventano indispensabili interventi di manutenzione straordinaria, naturalmente con maggiori oneri da sostenere. Con queste indagini vogliamo accertare lo stato effettivo delle infrastrutture per poi valutare gli interventi che si dovessero rendere necessari".

Alberto Greco