Futuro sindaco, il civico Mavica scende in campo

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SASSUOLO

In principio fu Cristiano Gugliucci che, a inizio anno, rese pubblica la sua volontà di candidarsi a sindaco in vista delle prossime elezioni, in programma nel 2024. E’ un civico anche il secondo candidato che, al contrario dei partiti tradizionali, è già pronto a scendere in campo: si tratta di Massimo Mavica, 50 anni. Catanese di nascita, spostatosi da piccolo con la famiglia – che oggi gestisce un ristorante – in città, si occupa di ristorazione, si impegna nel volontariato (prima Croce Verde, poi Associazione Nazionale Carabinieri) e vuole provare, dice, "a cambiare le cose spendendosi in prima persona". Così, preso il coraggio a due mani, ha varato la sua lista (si chiamerà Mavica Sindaco) che vuole aggiungersi alle voci che animano il dibattito politico cittadino. "Cominceremo al più presto – dice – ad incontrare in tutti i quartieri i cittadini sassolesi per capire le problematiche di ogni zona e ascoltare proposte e suggerimenti perché sono convinto che dall’ascolto non si possa prescindere se ai programmi si vogliono far seguire i fatti". Già candidato al consiglio comunale nel 2014 con l’allora Alleanza Nazionale, Mavica ha seguito, negli anni a venire, altri percorsi al di fuori dei partiti cosiddetti istituzionali, scoprendo l’impegno civico da candidato, nel 2019, con la lista guidata da Francesco Macchioni e ha scelto di mettersi in gioco in prima persona, "mettendoci – dice – la faccia e la mia voglia di fare". La lista è in via di composizione ("ma siamo una bella squadra, che ha entusiasmo ed è aperta al contributo di tutti") ed in via di definizione è il programma. Tra i punti fermi, sicurezza, lotta al degrado, politiche sociali ed educative e lavoro. "Sassuolo richiede attenzione e studio per risolvere i problemi".

s.f.