Giani contro l’amico Fefé De Giorgi: "Gli azzurri sono a livelli molto alti"

L’ex coach gialloblù: "Ma l’emozione vera è essere arrivati a giocare la semifinale olimpica con la mia Francia"

Giani contro l’amico Fefé De Giorgi: "Gli azzurri sono a livelli molto alti"

Coach Andrea Giani esulta dopo la vittoria della Francia

Una sfida e una rimonta leggendarie, un accesso in semifinale che dopo un’ora e mezza di partita sembrava impossibile e poi... e poi la Francia, e poi Andrea Giani. L’Italia maschile di pallavolo non può rilassarsi dopo aver compiuto una delle più clamorose rimonte nella storia del volley contro il Giappone, lunedì. Non può farlo perché oggi, alle 20, dall’altra parte della rete ci saranno i padroni di casa e campioni olimpici in carica, guidati da Earvin Ngapeth in campo e da Andrea Giani e Roberto Ciamarra in panchina, giunti alla semifinale con un percorso simile a quello degli azzurri, rimontando da 0-2 il quarto di finale con la Germania. Proprio l’ex allenatore di Modena Volley è lucidissimo nell’intervista post partita.

Giani, che due quarti di finale, vero?

"Credo che queste partite siano tutte partite difficile, a livello emozionale e tecnico. Il Giappone ha fatto la più bella partita dei Giochi, ma se non metti giù l’ultima palla le partite non finiscono".

Il vostro match è stato diverso?

"Abbiamo perso male il primo set, perdendo un secondo in cui eravamo stati sempre avanti. Abbiamo cambiato l’opposto (Patry con Faure) e la qualità del gioco è migliorata, facendo diventare la gara più semplice".

La semifinale con l’Italia è difficile per lei?

"La partita è difficile perché il livello degli azzurri è molto alto. L’Olimpiade non cambia rispetto all’Europeo o al Mondiale, il problema è il livello a cui gli azzurri ti costringono. L’emozione è per la semifinale, vivere una partita così".

Giocherete in casa...

"Certo, questo è diverso. Poi però da giocatore una volta che entri in campo entri in campo, a Modena, a Parma, qui: il focus è sulla tecnica, la parte fisica".

Giocare contro De Giorgi, quali sensazioni le suscita?

"Siamo amici, ex compagni di squadra, quando giocavamo contro c’era l’attrito, ora che siamo allenatori è diverso, è chi gioca il protagonista".

La sua Francia come sta?

"Bene, abbiamo centrato i due obiettivi stagionali, la Vnl e la semifinale olimpica. Sappiamo accettare le difficoltà e per ora trovare le soluzioni".

In generale che Olimpiade è?

"Le otto dei quarti sono squadre competitive, credo che l’incertezza dei risultati lo abbia dimostrato".

Modena Volley raduno. È stato fissato per il 12 agosto il primo allenamento della nuova stagione di Modena Volley: ai nastri di partenza il palleggiatore Sil Meijs, i liberi Filippo Federici e Riccardo Gollini, gli schiacciatori Tommaso Rinaldi, José Miguel Gutierrez e Jacopo Massari, il centrale Dragan Stankovic oltre all’opposto Ahmed Ikhbayri.

Alessandro Trebbi