Gianluca Di Lillo morto nell'incidente in moto
Modena, 4 luglio 2021 - Le moto erano una delle sue grandi passioni. E proprio in sella alla sua Ducati ha trovato la morte Gianluca Di Lillo, il giovane 28enne di Lesignana, morto venerdì notte a seguito di un incidente stradale. Era circa l’1.30 quando il centauro stava percorrendo la strada Romana Sud che collega Carpi a Modena, di ritorno verso casa, quando, ad Appalto di Soliera, a livello della rotonda, è venuto a collisione con una macchina.
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L’esatta dinamica dell’incidente deve ancora essere chiarita: dai primi accertamenti pare che Gianluca Di Lillo in sella alla moto e la macchina, guidata da una ragazza di Carpi di 37 anni, stessero viaggiando nella stessa direzione, verso Modena. Il motociclista, presumibilmente mentre stava sorpassando il veicolo, lo avrebbe toccato lateralmente: il 28enne ha così perso il controllo della moto, è stato sbalzato via ed è caduto a terra sull’asfalto, dopo aver sbattuto la testa contro un ostacolo.
Sul posto sono giunti i mezzi di soccorso, compreso l’elisoccorso, i carabinieri, con pattuglie sia da Carpi che da Soliera, e i vigili del fuoco. I soccorsi sono stati immediati: le condizioni di Gianluca sono risultate da subito molto gravi. Sul posto i sanitari l’hanno intubato, rianimato, e poi caricato in ambulanza, diretta all’ospedale Ramazzini di Carpi. Purtroppo, però non c’è stato nulla da fare: durante il tragitto in ambulanza il cuore di Gianluca ha smesso di battere. Una volta giunti al Pronto soccorso, i medici non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso. Il corpo del giovane è stato portato in Medicina Legale a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Tantissimi gli amici di ‘Lillo’, come lo chiamavano in tanti, attoniti per la sua tragica scomparsa. "La nostra amicizia si era fortificata negli ultimi anni – spiega commosso Gianluca Brasili – era un ragazzo sempre positivo e con tanta voglia di vivere e stare in compagnia e condividere cose belle. Sapeva sempre tirarti fuori un sorriso in qualsiasi momento. Condividevamo la grande passione delle moto: eravamo legati da un’amicizia sincera e vera. Se avevi bisogno di qualcosa, lui c’era sempre! L’immagine che ho di lui e che resterà sempre è quella in sella alla moto, in giro per l’Italia, sempre e comunque col sorriso".
«Gianluca era una persona speciale – afferma l’amico Andrea Tironi -, era capace di strapparti un sorriso in qualunque situazione. Era un ragazzo meraviglioso e pieno di vita’. Gianluca, insieme ad un socio e amico fraterno, gestiva anche un’azienda di compravendita di moto, accessori e ricambi per motocross. Della sua grande passione il giovane aveva così fatto un mestiere". Ed è così, sulla sua moto, che gli amici lo vogliono ricordare.