Giuliano Napoli, in chat il macabro video dello schianto

Molti in classe hanno ricevuto su Whatsapp il filmato girato pochi minuti dopo l’incidente a Sassuolo. "Doppio trauma, gesto criminale"

Giuliano Napoli morto a soli 16 anni in moto

Giuliano Napoli morto a soli 16 anni in moto

Sassuolo (Modena), 29 gennaio 2022 - «Ma questo è il motorino di Giuliano…e questi sono i suoi pantaloni…". Molti dei compagni di classe del 16enne deceduto hanno appreso del terribile incidente dal video choc, con immagini brutali e macabre, che circola su Whatsapp e che è stato realizzato da qualcuno pochissimi minuti dopo la tragedia, prima ancora che arrivassero sul posto i soccorsi e la polizia locale.

Giuliano Napoli muore a 16 anni mentre va a scuola. Nel 2009 perse il fratellino

L'incidente a Sassuolo dove ha perso la vita Giuliano Napoli
L'incidente a Sassuolo dove ha perso la vita Giuliano Napoli

Un trauma nel trauma quindi per alcuni ragazzi che hanno poi avuto qualche minuto dopo la certezza che si trattasse di lui quando i vertici della scuola hanno comunicato cosa fosse accaduto: Giuliano si era schiantato contro un camion ed era morto sul colpo. "Chi ha fatto quel video è davvero un criminale – scuote il capo la signora Roberta, mamma di uno degli alunni della 2 D dell’istituto Volta, classe frequentata dalla vittima, e vicina di casa della famiglia Napoli – quando mio figlio ci ha detto cosa era successo a Giuliano siamo rimasti sconvolti, lui era in lacrime, nessuno di noi in famiglia riusciva a mangiare. Avevano accolto in classe quel ragazzo molto simpatico, molto allegro, si era fatto voler bene. E’ difficile immaginare il dolore che sta attraversando la famiglia, uno schiaffo terribile".

Anche la dirigente dell’istituto Volta Sabrina Paganelli quando è stata informata dell’esistenza di quelle immagini è rimasta sconcertata: "Ho avuto contezza che circolasse questo video intorno alle 11, in tarda mattinata. Non saprei dire con certezza se i ragazzi abbiano saputo dell’incidente prima dal video che da noi, direi che tutto sia avvenuto quasi in contemporanea, nel senso che ci si chiedeva dell’assenza di Giuliano, abbiamo appreso dell’incidente e contestualmente è arrivato il video".

Ma al di là dei tempi, prosegue la preside, "di certo quelle sequenze non hanno aiutato, quello che è accaduto è gravissimo e mi dispiace che non ci sia stato modo di impedire da subito la circolazione di queste immagini che peraltro sono molto frequenti tra ragazzi. Appena saputo dell’esistenza del video ho contattato i rappresentanti di istituto per chiedere loro di prodigarsi per bloccare la diffusione del messaggio e abbiamo attivato immediatamente l’intervento dello psicologo dell’istituto".

Il video è stato acquisito dalla polizia locale e segnalato alla polizia postale che valuterà se sia configurabile un reato. In viale Montebello, dove abitava Giuliano assieme alla sua famiglia, si susseguono intanto le visite. I parenti e gli amici si sono stretti attorno alla mamma e ai fratelli del 16enne. Ogni tentativo di ricordare si strozza in gola: "Il dolore è troppo forte – sussurrano dalla famiglia – non riusciamo a credere ancora a quanto è successo, non vogliamo dire altro". L’incidente è avvenuto giovedì mattina prima delle 8 nel punto in cui via Ancora si biforca e comincia via Dunant, all’altezza di via Staffette Partigiane. Giuliano era diretto da via Ancora in direzione Modena, mente il camion è sopraggiunto dal senso opposto.

L’impatto è stato violentissimo e per il 16enne non c’è stato nulla da fare. Era arrivato a scuola con il suo scooter, ma poi è tornato verso casa perché aveva dimenticato qualcosa, a quanto pare uno zaino con dentro dei libri o dei quaderni.