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Gli avanzi delle mense per le famiglie bisognose

Nonantola, presentata la App ’Ci mangio’ per non sprecare il cibo non distribuito agli studenti e aiutare i nuclei in difficoltà

Gli avanzi delle mense per le famiglie bisognose

NONANTOLA

Gli alimenti avanzati dalle mense scolastiche? Sono messi a disposizione delle famiglie in difficoltà economica, tramite una app progettata ad hoc. E’ questa, in sintesi, la filosofia sottesa al progetto "CiMangio", avviato nei giorni scorsi a Nonantola e a San Giovanni in Persiceto (Bologna). L’idea nasce infatti da questo due Comuni, entrambi soci di Matilde srl, la società a cui è affidato il servizio mensa e che ha pienamente condiviso e collaborato alla sua realizzazione. "Grazie al finanziamento ottenuto dalla partecipazione al bando Atersir, destinato a progetti comunali di riduzione della produzione di rifiuti – spiegano dal Comune di Nonantola - è stata sviluppata un’applicazione per sistemi Android ed Apple, su cui è possibile prenotare gratuitamente gli alimenti non distribuiti alla mensa, per poi recarsi a ritirarli nella fascia oraria prestabilita. Per utilizzare l’applicazione, sono necessarie credenziali di accesso che vengono rilasciate dai servizi sociali dei due comuni a nuclei famigliari in stato di fragilità economica e sociale, che possono trarre beneficio da questa opportunità, non sostitutiva ma in aggiunta alle azioni di sostegno già in essere. Al fine di evitare che alla riduzione dello scarto alimentare corrisponda un aumento di altra tipologia di rifiuto, il cibo viene consegnato in contenitori durevoli a rendere".

"Il Comune di Nonantola - afferma Tiziana Baccolini, assessora all’ambiente - è da sempre impegnato sulla corretta gestione dei rifiuti e ha diversi progetti attivi per la loro riduzione, dal Centro del Riuso alla stoviglioteca, dalla pannolinoteca alle casette dell’acqua. Ora si aggiunge ’Ci Mangio’, che trasforma un potenziale rifiuto in una risorsa, con conseguenti benefici ambientali e sociali. Siamo soddisfatti di questo nuovo progetto che già dai primi giorni ha dimostrato di rispondere alle aspettative e risulta apprezzato dai beneficiari. Un obiettivo raggiunto solo grazie alla collaborazione tra diversi soggetti: le strutture comunali, Matilde srl e l’azienda Diapason Digital s.r.l, che ha sviluppato l’innovativa app, cogliendone perfettamente il valore e le finalità e supportandoci nel superamento di ogni ostacolo incontrato sul percorso". "Il nostro Comune – aggiunge Valentina Cerchiari, vicesindaco e assessore ai Servizi sociali del Comune di Persiceto – ha già avviato da tempo progetti a sostegno del recupero alimentare con l’obiettivo di eliminare gli sprechi".

Marco Pederzoli