MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

Goldoni, i sindacati: "Piccolo spiraglio"

Carpi, Manuele Pelatti della Fiom Cgil: "Per un paio di giorni c’è stata in sede la visita di una azienda straniera, forse turca"

Manifestazione dei dipendenti della Goldoni

Manifestazione dei dipendenti della Goldoni

Il clima, alla Goldoni Keestrack di Migliarina di Carpi, è ancora quello di ‘attesa’, in merito a quelle che saranno le sorti dei 107 lavoratori.

Ma qualche piccolo spiraglio potrebbe intravedersi. Ancora non è stato svelato il nome del potenziale partner industriale che dovrebbe subentrare per risollevare le sorti dell’azienda di trattori e garantire il rilancio progettuale ed economico dell’azienda stessa. Peraltro, spiega Manuele Pelatti della Fiom Cgil di Carpi "per un paio di giorni c’è stata in sede la visita di una azienda straniera (probabilmente turca) reputiamo al fine di effettuare una due diligence per raccogliere informazioni sull’azienda".

"Certo – prosegue - a distanza di due mese dal primo incontro sindacale, speravamo ci venisse detto chi è questo partner e il nome. Ci hanno parlato di fine agosto, e poi speriamo ci venga sottoposta una bozza di business plan. Ci viene detto - aggiunge il sindacalista - che stanno facendo dei passi avanti, noi però vorremmo capire se effettivamente c’è qualcuno che acquista e rilancia, oppure se proseguono le giornate di cassa integrazione".

Nel mese di luglio, peraltro, "probabilmente anche in considerazione della chiusura di agosto, i dipendenti hanno fatto meno cassa integrazione e lavoravo a ‘flussi di cassa’, riuscendo - conclude Manuele Pelatti della Fiom Cgil di Carpi - la Goldoni a sostenersi che le vendite in corso, il che significa che il trattore a marchio Goldoni è ancora ricercato".

Qualche settimana fa il sindaco di Riccardo Righi, ha fatto visita allo stabilimento di Migliarina, al collega sindaco di Rio Saliceto, Daniele Pietri (la sede si trova sul confine tra i due Comuni).

"Questa è realtà storica del nostro territorio che da troppo tempo vive una crisi profonda - afferma Righi -. Operai in cassa integrazione, futuro incerto, ma negli ultimi mesi qualche spiraglio si è riacceso: un percorso di rilancio che va seguito con attenzione e responsabilità.

Da quando sono sindaco, ho incontrato diverse volte lavoratori, rappresentanze sindacali e azienda. Un presidio costante, perché credo che le istituzioni debbano esserci sempre, nella buona e nella cattiva sorte, accanto a chi produce, investe, difende il lavoro.

Con Daniele Pietri abbiamo voluto fare visita all’azienda per ascoltare, confrontarci, capire. Abbiamo incontrato la dirigenza, le rappresentanze sindacati, i lavoratori, per ribadire un messaggio semplice ma fondamentale: non abbiamo soluzioni facili, ma la certezza che nessuno sarà lasciato solo".

Maria Silvia Cabri

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