"Ha provato a investirmi, sono vivo per un soffio"

Un uomo di 35 anni denuncia un tentato omicidio avvenuto a Modena, quando un'auto rossa lo ha quasi investito mentre attraversava la strada con la sua ragazza e un'amica. Nonostante il grave episodio, il responsabile non si è fermato. La vittima chiede ai testimoni di contattare le autorità per fornire informazioni utili.

"Voleva uccidermi, sono ancora sotto choc. Lo denuncio per tentato omicidio". Episodio inquietante sabato sera tra le 23.30 e mezzanotte su via Fabrizi, a due passi dal teatro Storchi. A raccontarlo è il diretto protagonista che per un soffio non è stato investito da un’auto in corsa. "Sono vivo per una questione di centimetri – racconta M.P., 35 anni, residente a Modena ma che lavora a Reggio –. Stavamo attraversando le strisce pedonali davanti alla banca (di fronte al parco Pertini, dove ci sono le colonnine di ricarica Hera) con me c’erano la mia ragazza e un’amica. Una prima macchina si è regolarmente fermata per farci passare, quella dietro invece l’ha superata suonando il clacson, come a dire ‘Perché ti fermi!’, e non solo non si è arrestata quando mi ha visto, ero lì a cinque metri, ma ha addirittura accelerato. Se non avessi fatto un saltello in avanti io oggi non starei qui a raccontare questa storia".

Nella concitazione, le gambe che tremavano, il cuore che batteva a mille, il 35enne non ha avuto la freddezza di annotarsi targa e altri particolari, "ma si trattava di una macchina rossa, molto probabilmente Volkswagen Up. Si è fermata solo al semaforo più avanti dopo un centinaio di metri. La mia ragazza e l’amica che erano qualche metro dietro di me sono rimaste sconvolte. La notte tra sabato e domenica non abbiamo dormito, sono ancora sotto choc".

M.P. ieri mattina è andato ai carabinieri che gli hanno consigliato di rivolgersi alla polizia municipale: "Nei prossimi giorni procederemo a una denuncia perché è impossibile non mi abbia visto. Gli consiglierei di farsi avanti lui direttamente alle forze dell’ordine. E se fosse stato ubriaco o drogato per me è un’aggravante non un’attenuante. Sabato tra l’altro c’erano altre persone e altre auto intorno, per cui rivolgo un appello a chi ha visto di contattare la polizia municipale o i carabinieri: sarebbe fondamentale fornire una testimonianza, io intanto sono in contatto con un legale".

Rivolgendo lo stesso appello sui social, il 35enne ha notato che una signora ha riferito che un episodio simile, "con una macchina che corrisponde alla descrizione che ho fatto di quella che ha provato investirmi", è accaduto a Modena est. "Non so cosa pensare a questo punto". In generale comunque tornando in via Fabrizi per capire se ci sono telecamere "mi sono accorto che molte macchine sfrecciano senza curarsi dei pedoni che attraversano, anche sulle strisce pedonali. Credo che occorra darsi una regolata".

Gianpaolo Annese