Hermes Ferrari, il ristoratore sciamano di Montecitorio a processo

L'accusa è bancarotta fraudolenta. Il modenese è famoso per le proteste contro le chiusure durante la pandemia. L'avvocato: "Estraneo ai fatti, in quel periodo era a casa infartuato"

Hermes Ferrari, ribattezzato 'Lo sciamano di Montecitorio'

Hermes Ferrari, ribattezzato 'Lo sciamano di Montecitorio'

Modena, 3 maggio 2022 - Hermes Ferrari, lo sciamano dei ristoratori noto per aver manifestato a Roma, davanti a Montecitorio, nei panni di Jack Angeli, che fece irruzione a Capitol Hill andrà a processo. Il giudice per le indagini preliminari di Modena, Carolina Clò, ha infatti rinviato a giudizio nei giorni scorsi il ristoratore.

L'uomo, era diventato famoso durante la protesta dei commercianti contro le chiusure imposte dal Covid. Situazione in cui Ferrari era stato soprannominato "lo sciamano"come il suo cugino lotano di Capitol Hill.

E' accusato di aver 'distratto', ovvero 'prelevato', 120mila euro dai conti di  un centro benessere, settore nel quale lavorava prima di diventare ristoratore. L'avvocato che lo difende, Gianluca Vinci, spiega che il suo assistito è "completamente estraneo ai fatti. In quel periodo era a casa, infartuato. Inoltre - aggiunge Vinci - era sottoposto a misura cautelare e, pertanto, in quella circostanza non aveva accesso né ai conti né all'home banking".