«Ho lavorato sei anni sull’app del risparmio»

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È ALEX FERRARONI, associato Lapam, il vincitore della settima edizione del premio ‘Giovani Imprese tra innovazione e futuro’, promosso dall’associazione.

L’ingegnere imprenditore di 26 anni, residente a Soliera, ha conquistato il primo posto con una app innovativa che solo sui dispositivi android ha già superato i 3 milioni di scaricamenti.

Alex in cosa consiste il progetto?

«Si tratta di una app, ‘Fast Budget’, che può essere scaricata gratuitamente su Google Play, e che consente all’utente di gestire le finanze personali d in modo semplice e immediato. Basta inserire le entrate, le spese suddivise in categorie merceologiche (pranzi, cene, divertimento, carburante, spesa, bar…) e un budget mensile. Ci sono grafici, calendari, che permettono di visualizzare i vari movimenti di spesa. E’ anche uno strumento per cercare di risparmiare: se ad esempio a fine mese un fumatore vede che ha speso oltre 3000 euro in sigarette, magari sarà spinto a ridurre il fumo! E i budget sono personalizzabili: se per il ristorante si è fissato di spendere 100 euro in quel mese, si viene aggiornati in tempo reale su quanto si è speso, e quanto ancora si può spendere prima della scadenza».

Dunque risparmio sotto controllo?

«Non solo: se si possiedono più carte di credito, l’app consente di tracciare l’andamento delle finanze nel tempo dei vari conti, senza dover ogni volta consultare i siti di tutte le banche».

Come è nata l’idea?

«Come hobby personale: il mondo dell’elettronica e dell’informatica mi hanno sempre affascinato. Ad aprile 2018 mi sono laureato in Ingegneria informatica. Già dal secondo anno di università ho iniziato a lavorare sull’app, come autodidatta, e dopo un anno ho fatto il primo rilascio su Google Play, senza mai smettere di sviluppare. A fine 2015 ho aperto la mia attività come Partita iva e ora che ho finito gli studi mi ci dedico full time. Ho avuto oltre 3 milioni di download, in tutto il mondo, essendo l’app tradotta in oltre 20 lingue».

Ora che progetti ha?

«Continuo a fare aggiornamenti. Ho rilasciato anche una versione web dell’app, in cui vengono visualizzati gli stesso dati che si hanno sul cellulare. Nelle prospettive c’è la realizzazione di una versione riservata alle aziende, ho già avuto qualche contatto di persone interessate, ma è evidente che dovrò espandermi, assumere uno o due dipendenti o strutturarmi come srl».

Come ci si sente?

«Sinceramente sono sei anni che non faccio un giorno di vacanza (ride, ndr). Anche quando vado in viaggio, rispondo sempre alle mail che mi arrivano, per aiutare gli utenti a risolvere problemi o usare al meglio la app. Certo, potrei anche non rispondere, ma voglio dare il massimo a chi si è fidato di me».