Holostem, sos di De Luca: "Svolta entro tre giorni o dovremo chiudere"

Il fondatore e direttore del centro di medicina rigenerativa scrive al ministro: "Siamo unici, solo noi curiamo i bambini farfalla. Dovete salvarci".

Holostem, sos di De Luca: "Svolta entro tre giorni o dovremo chiudere"

Holostem, sos di De Luca: "Svolta entro tre giorni o dovremo chiudere"

Holostem Terapie Avanzate, l’unica azienda italiana in grado di produrre la terapia per i ’bambini farfalla’, giovedì rischia la chiusura. Arriva direttamente dal suo fondatore, il professore Michele De Luca, un ultimo appello al ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso. Al centro resta dunque la sorte dell’azienda biotecnologica nonché spin-off universitario, fondato dal centro di medicina rigenerativa ’Stefano Ferrari’ dell’Università di Modena e Reggio Emilia, per trasferire ai pazienti i risultati della ricerca e trasformarli in terapie avanzate. "Non esiste, né in Italia né altrove, un’altra azienda in grado di sviluppare e produrre queste terapie", insiste oggi una nota firmata dall’Associazione Luca Coscioni, che diffonde l’appello a Urso del ricercatore. Chiedendo un incontro da tenersi il prima possibile, scrive De Luca al ministro: "Nel corso degli ultimi 30 anni abbiamo sviluppato due terapie avanzate a base di cellule staminali autologhe, prelevate dal paziente e coltivate in laboratorio per produrre terapie personalizzate per il paziente stesso. La prima, Holoclar, consente il recupero della capacità visiva in pazienti con gravi ustioni corneali non aggredibili con le classiche procedure chirurgiche. Holoclar è la prima terapia cellulare a base di staminali approvata nel mondo ed è attualmente applicata in Italia e in molti altri paesi europei". La seconda appunto "è una terapia genica, che nel 2017 – continua De Luca – si è dimostrata salvavita nella forma più grave di una devastante malattia genetica rara della pelle, la epidermolisi bollosa, conosciuta anche come sindrome dei bambini farfalla". Attualmente, fra l’altro, "sono in corso o stanno per partire sperimentazioni cliniche a livello europeo da noi coordinate, che rappresentano- insiste il prof Unimore- per questi pazienti l’unica speranza di una terapia risolutiva alle dolorose e invalidanti lesioni croniche della loro cute". Posto che il management di Valline (holding finanziaria della famiglia Chiesi e socio di maggioranza di Holostem), ha deciso di disinvestire nell’azienda, da tempo sono in corso trattative con la Fondazione Enea Tech e Biomedical per rilanciare Holostem, "ma – avvisa De Luca – abbiamo tempo solo fino alla fine di questo mese per evitarne la chiusura definitiva, con la conseguente perdita di lavoro dei suoi attuali 43 dipendenti e, soprattutto, con la conseguente impossibilità di trattare pazienti per i quali rappresentiamo la sola, unica speranza". Intanto ieri il ministro Urso ha fatto sapere di aver dato "disposizione che sia trovata una soluzione compatibile con il regime sugli aiuti di Stato e con le norme che regolano il sostegno alle attività delle imprese ad alto valore scientifico e tecnologico".