I concerti Musiche dal mondo e ottoni al museo

Sabato ricco di musica a Modena: omaggio a Luigini, storie di unioni attraverso la musica, concerto degli ottoni, mandolini napoletani e trio inedito con basso tuba.

I concerti Musiche dal mondo e ottoni al museo

I concerti Musiche dal mondo e ottoni al museo

Anche in questo sabato ci attende un abbraccio di musica. Oltre all’omaggio ad Alexandre Luigini, compositore di origini modenesi, in programma allo spazio culturale Arena, di cui abbiamo scritto ieri, ecco un panorama di altri appuntamenti per questa giornata. Alle 17.30, nel Ridotto del teatro Comunale Pavarotti Freni (con ingresso libero) la rassegna ’Dentro le note’ presenta ’La musica ci ha fatto incontrare’, un viaggio attraverso le storie di tre coppie (le mogli italiane e i mariti originari del Perù, del Marocco e del Senegal) che a Modena hanno scoperto di avere in comune la musica come origine delle loro unioni. Insieme a loro si ascolteranno anche altri musicisti della Costa d’Avorio e del Marocco con le sonorità e gli strumenti tipici delle terre di origine. Parteciperanno Amine Ezzalzouli (guembri), Jean Louis Degré Gnoncà (djembé e shekere), Guillermo Valiente (percussioni), la danzatrice Lenka Pilar Zamalloa (Aparicio danza), Arturo Llagas Vasquez (voce narrante, cajòn), Abdellatif Faouzi (percussioni e voce narrante), Moustapha Ndiaye (percussioni e voce narrante), Barbara Castagnetti, Claudia Carlini e Rossella Vezzalini voci narranti, con la regia di Carlo Stanzani.

Sempre alle 17.30, nelle sale storiche dei Musei Civici di Modena (con ingresso gratuito), un originale concerto concluderà il 20° anno accademico del Salotto Magico. Il Modena Brass Quartet (in foto), formato da Francesco Gibellini, Simone Amelli, Riccardo Gatti e Matteo Del Miglio terrà una lezione concerto, adatta anche ai ragazzi, dedicata alla storia degli ottoni, con musiche di Gabrieli, Banchieri, Verdi, Debussy. L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione Amici dell’organo.

Alle 18, presso l’auditorium della corale Rossini (via Livio Borri, ingresso libero), il concerto conclusivo della rassegna ’Protagonista il mandolino’. Alla ribalta sarà proprio l’Ensemble Mandolinistico Estense, diretto dal maestro Roberto Palumbo, che ci accompagnerà idealmente a Napoli, alla festa di Piedigrotta, con le musiche delle raccolte di Raffaele Calace. Ai brani strumentali si alterneranno quelli vocali eseguiti dal tenore Andrea Cesare Coronella, uno degli ultimi allievi di Luciano Pavarotti, dal mezzosoprano Christina Minò e del baritono Denis D’Arcangelo. Dalla fine dell’Ottocento, in occasione della festa di Piedigrotta vennero lanciate nuove canzoni di Napoli in raccolte di altissimo valore poetico e musicale. La Piedigrotta Calace comprende dieci raccolte di inedite canzoni dell’epoca, edite da Calace fra il 1902 e il 1913.

E stasera alle 20.30 all’Hangar Rosso Tiepido, con gli Amici della Musica, saranno alla ribalta tre grandi e premiatissimi musicisti, Elisa Menegardi al violino, Alessandro Fossi al basso tuba e Walter Orsingher al pianoforte, che condividono il piacere di suonare insieme proponendo progetti cameristici ricercati. L’apparente tradizionalità del programma, con capolavori di Mozart e Brahms, nasconde in realtà una curiosità inedita: il magnifico Trio per per corno, violino e pianoforte di Brahms verrà eseguito con il basso tuba in sostituzione del corno, per un ascolto inconsueto. Completano il concerto due Sonate per violino e pianoforte: la Seconda di Brahms e la Sonata in mi minore di Mozart.

Stefano Marchetti