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I parchi pubblici, i luoghi giusti per ritrovare il buonumore

I parchi pubblici possono diventare simbolo della bellezza dei cittadini e luogo in cui possono rifugiarsi grandi e piccoli...

Un parco (Foto d’archivio)

Un parco (Foto d’archivio)

I parchi pubblici possono diventare simbolo della bellezza dei cittadini e luogo in cui possono rifugiarsi grandi e piccoli per ritrovare il buon umore. E’ una delle originali conclusioni a cui sono giunti gli studenti della 2F, discutendo assieme presso il Consiglio comunale. Tutto nasce dalla consapevolezza che il ’bello’, inteso come colori variopinti, profumi della natura fa bene all’animo delle persone. Ma da qualche tempo la velocità delle automobili, la vita sedentaria e l’indifferenza per la natura hanno fatto sì che si sia un po’ persa la consapevolezza del patrimonio verde di cui disponiamo a Modena. "Ma è una dimenticanza a cui si può porre rimedio!" si è convenuto tutti insieme. Sono, infatti, in cantiere interessanti progetti per valorizzare i giardini pubblici al fine di renderli nuovi e accoglienti luoghi di incontro in sicurezza per le famiglie e i ragazzi, dove sarà possibile fare pic-nic, magari feste di compleanno, suonare la chitarra, semplicemente fare quattro chiacchiere con un bel gelato o leggere un libro in tranquillità. Certo qualche idea aggiornata ai nostri tempi: un wi-fi gratuito (potente e funzionante, non lento e frustrante), aperto a tutti (ovviamente dopo la dovuta identificazione con le credenziali) non sarebbe male, giochi più nuovi e moderni per i bambini o un palco musicale attrezzato per chi vuole condividere una canzone, una poesia o una rappresentazione teatrale: il tutto immersi nella natura dei giardini nella loro ritrovata bellezza.

Maria Domenica Ingletti 2F