VALENTINA BELTRAME
Cronaca

"Idea apprezzabile, ci preoccupa la spazzatura di bar e ristoranti"

Il comitato dei residenti non è stato coinvolto nella decsione, Zanni: "Nessuno ci ha interpellati. La soluzione sulla carta sembra buona, ma non tutti gli edifici hanno lo spazio per i contenitori"

"Idea apprezzabile, ci preoccupa la spazzatura di bar e ristoranti"

di Valentina Beltrame

"Non siamo stati coinvolti in questa decisione, pur essendo il nostro un comitato riconosciuto con tanto di statuto depositato in Comune, tra l’altro su sollecitazione dello stesso". Giuliano Zanni, portavoce del ’Comitato centro storico’ che ad oggi conta circa 200 famiglie iscritte, giudica "apprezzabile la deroga sul porta a porta integrale in centro che, con la soluzione della raccolta condominale, dovrebbe scongiurare la presenza massiccia di sacchetti da ritirare sul marciapiede e conseguente degrado". Ma la nota polemica resta: "Non c’è stato confronto, come sempre. Sarebbe stato corretto coinvolgerci".

Il Comitato tuttavia al momento promuove l’idea messa a punto da Hera e dal Comune, pur con qualche riserva: "La soluzione presentata sulla carta sembra buona, del resto il sistema è già operativo in alcune zone del centro. Eventuali criticità emergeranno quando il piano diventerà operativo. Vedere i sacchi sui marciapiedi del centro non sarebbe stato un bello spettacolo, quindi diamo atto che la soluzione della raccolta negli androni è positiva. Ma davvero solo il 10% dei condomini non ha gli spazi e quindi chi ci abita lascerà i sacchetti sul suolo pubblico?", si chiede. "E questo 10% quanto impatterà? – prosegue Zanni – La valutazione sarà visiva e la faremo quando il sistema entrerà a regime. Quello che preoccupa è la raccolta dei rifiuti di bar e ristoranti che non hanno spazi condominiali idonei ad ospitare i bidoni della differenziata. Il timore è che ci saranno zone dense di locali, come la Pomposa, dove si accumuleranno i sacchetti. Speriamo che anche per questi locali venga trovata una soluzione idonea che preservi il decoro".

Il Comune assicura che un’analoga personalizzazione della raccolta porta a porta si applicherà, come è stato fatto per i condomini residenziali, anche alle imprese con particolari necessità, come, ad esempio, quelle della ristorazione. "I ristoranti producono una quantità di rifiuti notevole,soprattutto l’umido che è pure maleodorante – dice Zanni – In ogni caso c’è da augurarsi che la raccolta da parte degli operatori sia tempestiva".

Accanto alla raccolta condominiale rimane sempre, per tutti, la possibilità di utilizzare liberamente i cassonetti stradali (indifferenziato, organico potature e vetro) presenti sulla cerchia dei viali e nel resto del territorio comunale. Anche i residenti del centro avranno dunque la carta Smeraldo. "Anche questa è una opzione, prima di valutare il sistema aspettiamo che entri a regime e vediamo come va. Noi speriamo che funzioni e che si trasformi in una opportunità per il cosiddetto ’salotto buono’della città. In salotto nessuno ci tiene i rifiuti...".