GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Il futuro dell’ex Alcatraz: "Ora il degrado è sparito. La destra semina zizzania"

L’ex sindaco Muzzarelli replica a Pulitanò sulla "riqualificazione fantasma" "L’edificio era nello squallore e spesso occupato: adesso è in via di pulizia"

Il rendering di Modena Life sulla riqualificazione dell’ex Alcatraz

Il rendering di Modena Life sulla riqualificazione dell’ex Alcatraz

Modena, 7 marzo 2025 – "Finalmente, grazie ai lavori iniziati negli ultimi giorni di novembre, un edificio nel degrado è in via di pulizia". L’ex sindaco Giancarlo Muzzarelli replica "alle inesattezze, chiamiamole così per essere elegante" del consigliere comunale e regionale di Fratelli d’Italia Ferdinando Pulitanò che ha depositato un’interrogazione e manifestato ieri dubbi sulla riqualificazione del Direzionale Manfredini, paventando il rischio speculativo.

"Il direzionale Manfredini – risponde Muzzarelli – dopo un investimento massiccio della Banco San Geminiano e San Prospero per costruirlo, è rimasto per pochissimo tempo il cuore dell’istituto bancario. Poi, poco dopo il completamento dell’edificio, si è verificata la fusione per incorporazione con la Banca Popolare di Verona". Le Amministrazioni comunali di Modena, "e tutti i cittadini, si sono trovati quindi un complesso enorme, praticamente una piccola città da 42 mila metri quadrati, progressivamente svuotata e poi letteralmente abbandonata per quasi una trentina di anni".

Fino a novembre, quando – prosegue l’ex sindaco – "sono iniziati i lavori, il complesso (privato, lo sottolineo visto che anche su questo Pulitanò mi pare confuso) era completamente nel degrado, con i sotterranei e il piano terra allagati, mobili e scrivanie a pezzi e in rovina dovunque, vetri rotti e costantemente occupazioni abusive. Io lo so bene visto che proprio l’opposizione dava la colpa alla Giunta, chiedendoci perché non agivamo (per la destra quel complesso diventa pubblico o privato a seconda delle esigenze di propaganda) e proprio la mia Amministrazione ha più volte emanato ordinanze anti degrado imponendo alla precedente proprietà di provvedere".

Ora pare, riflette Muzzarelli, "che tanti non amino l’attivismo degli imprenditori e passano il tempo a bloccare e polemizzare, mi pare strano. Finalmente, grazie ai lavori iniziati negli ultimi giorni di novembre (avevo parlato delle novità a un’assemblea partecipata al Villaggio Giardino), un edificio nel degrado e spesso occupato, con scritte dovunque e pericoli per la sicurezza, è in via di pulizia, è già stata rimossa l’acqua e leggo che in sei mesi sarà completata questa prima fase".

Agli imprenditori "che vogliono investire in questo momento si dovrebbe stare vicini, spronarli e ringraziarli: io l’ho sempre fatto e continuo a farlo nel rispetto del mio ruolo, invece la destra semina zizzania. Se dal degrado si passa intanto all’ordine e alla sicurezza, mi pare un fatto positivo, e speriamo che dall’attuale ipotesi progettuale si apra un confronto – come è avvenuto nell’interessante convegno a Palazzo Ducale – con idee e prospettive e con tutti gli interlocutori che vorrebbero rigenerare e riconsegnare pezzi di città alla comunità".

L’ex primo cittadino spera "che non si costruiscano in Consiglio comunale degli assi al ribasso contro gli interessi della città, ma le polemiche politiche e strumentali non mi interessano, le lascio al lavoro di demolizione che questa destra prova sempre a operare: i cittadini mi risulta che stiano partecipando alla consultazione (privata, anche in questo caso) e spero che si possa vedere un giorno la trasformazione completa del direzionale Manfredini, da ex ’Alcatraz’ a edificio rigenerato". Quanto ai debiti, "dovrei fare accesso agli atti per conoscere la situazione, ma ho capito dalle parti interessate e confermate da dichiarazioni ascoltate in radio in questi giorni, che la nuova proprietà stia provvedendo anche su questo, e i debiti verso l’Amministrazione siano già stati quasi dimezzati. Io ho lavorato e lavorerò per una Modena che guarda al futuro e sia sempre più moderna: a Pulitanò e a questa destra che spera nel degrado e nell’insicurezza per fare speculazioni elettorali hanno risposto i cittadini alle comunali e alle regionali".