Ispirato al dramma di Goethe, con la storia di Faust che stringe il patto con il diavolo, il "Mefistofele" di Arrigo Boito manca da Modena da più di 65 anni: venne rappresentato nella stagione 195657 con una giovanissima Mirella Freni. Sarà proprio quest’opera a inaugurare la stagione lirica del teatro Comunale Pavarotti Freni, venerdì 7 alle 20 e domenica 9 alle 15.30, in una nuova produzione con un allestimento a cura di Enrico Stinchelli (nella foto). Nei ruoli principali il basso Simon Lim, il tenore Antonio Poli e il soprano Marta Mari in quello di Margherita. Sabato 8 alle 20.30, poi, nella chiesa di Sant’Agostino, la corale Rossini renderà omaggio a Luciano Pavarotti, che proprio nelle sue fila mosse i primi passi della carriera.
CronacaIl gran ritorno di ‘Mefistofele’