REDAZIONE MODENA

Il trasformatore gigante ‘scortato’ dalla folla

«TUTTO questo interesse ci sorprende, ma allo stesso tempo ci gratifica perchè viviamo in un momento in cui gran parte delle attenzioni sono rivolte alla tecnologia e soprattutto agli smartphone: significa che abbiamo realizzato qualcosa di speciale». A parlare è Matteo Tironi, titolare dell’omonima azienda con sede a Modena che ha costruito il mega trasformatore, ora diretto in Norvegia, e per cui è stato necessario rivoluzionare il traffico e rinforzare anche alcune strutture. «Si tratta di una macchina utilizzata per abbassare la tensione da 400mila a 132mila volt – continua Tironi – una volta assemblata è lunga 12 metri, larga 8,5 e alta 10,5 per un peso totale di 355 tonnellate. Ci sono voluti 14 mesi di lavoro e il coinvolgimento di circa un centinaio di dipendenti». La parabola di questo ‘colosso’ non è però ancora finita: «Una volta arrivato a destinazione, saranno necessari una ventina di giorni per rimontarlo su quello che sarà il luogo di utilizzo finale. Un’operazione che sarà portata a termine dai nostri tecnici specializzati che saranno coinvolti in gruppi di 5-6 persone per volta». Ad occuparsi del trasporto eccezionale, parliamo di un convoglio lungo 75 metri, è stata la ditta reggiana Fagioli. L’azienda, con sede a Sant’Ilario, sta facendo arrivare il super trasformatore fino al porto di Ostiglia sul Po (Mantova) che poi salperà per Porto Marghera (Venezia) e arriverà successivamente in Norvegia. «L’arrivo in Norvegia è previsto per il 25 agosto - chiosa Tironi – attorno al 15 settembre sarà operativo». I lavori preparatori per fare transitare a Modena il trasporto eccezionale erano iniziati nei giorni scorsi con il puntellamento, a scopo precauzionale, del ponte di via Ciro Menotti, individuato come quello più idoneo per il transito. Altri lavori sono poi stati effettuati nelle curve, nelle rotatorie e negli svincoli ritenuti meno agevoli. Fagioli ha così rimosso diverse paline segnaletiche, alcuni pali della luce e tratti di guardrail. Le infrastrutture sono poi state ripristinate subito dopo il passaggio. Andrea Innamorato, responsabile commerciale della divisione trasporti eccezionali della Fagioli ha spiegato che «La seconda tappa del viaggio del convoglio è transitata nella zona di Mirandola, mentre la terza tappa tra mercoledì e giovedì notte (stanotte) prevede invece come meta finale il porto fluviale di Ostiglia a Mantova».

Il trasporto eccezionale è stato inoltre scortato, durante il lungo il tragitto, dalle pattuglie della polizia municipale.

Francesco Pioppi