"Impianti idrici, la nostra mission in Africa"

Tra i volontari anche l’avvocato carpigiano Andrea Balestrazzi. "Una delle installazioni è stata dedicata a Odoardo Focherini" .

"Impianti idrici, la nostra mission in Africa"

"Impianti idrici, la nostra mission in Africa"

C’è anche l’avvocato carpigiano Andrea Balestrazzi tra i volontari di ‘Ho Avuto Sete’ che sono rientrati nei giorni scorsi dal viaggio in Burkina Faso, Togo e Benin. Balestrazzi è tra i fondatori dell’organizzazione di volontariato che dal 2012 realizza progetti umanitari, per portare l’acqua potabile dove manca, e progetti sanitari ed educativi, e ne è stato anche presidente. Insieme al carpigiano erano presenti la dottoressa Helga Bertani, responsabile della Piastra di Endoscopia Digestiva e d’Urgenza del Policlinico di Modena, è l’imprenditore Michele Fontana.

I tre volontari sono stati in Africa a inaugurare varie strutture e servizi realizzate anche grazie al contributo dei benefattori carpigiani.

"In Burkina Faso abbiamo inaugurato tre impianti idrici d’acqua potabile nelle province di Koupela e Tenkodogo – spiega l’avvocato Balestrazzi, che ha anche parte del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi –. Un impianto è il dono fatto a Papa Francesco all’incontro con lui del 21 marzo 2022.

Purtroppo, non siamo riusciti ad inaugurare altri tre impianti idrici costruiti in villaggi a Nord, ora occupati da milizie terroriste. Per sfuggire alla loro violenza migliaia di persone stanno abbandonando le loro case per rifugiarsi da parenti, amici o in campi profughi".

Inoltre, sempre in Burkina Faso è stato inaugurato il servizio di screening ecografico per la prevenzione dei tumori femminili "e abbiamo monitorato i risultati della campagna di vaccinazione contro l’Epatite B che abbiamo realizzato con l’Associazione Solidarietà Missionaria Carpi e le suore camilliane della capitale. Poi siamo andati in Togo dove abbiamo inaugurato il servizio di analisi e di oftalmologia del presidio medico ‘Beato Luigi Tezza’ a Sanguéra, Lomè".

Tappa successiva il Benin, dove i volontari di ‘Ho Avuto Sete’ hanno incontrato Carla Baraldi (nativa di Tramuschio di Mirandola, missionaria laica in Benin da 35 anni) che qui svolge la sua opera di accoglienza di neonati orfani. Ma non è finita qui. "Nei villaggi vicini abbiamo inaugurato gli ultimi due impianti idrici, uno dei quali dedicato al Beato carpigiano Odoardo Focherini".

"Questo viaggio – prosegue Balestrazzi – da una parte ci ha consentito di verificare con i nostri occhi che i progetti realizzati abbiano un seguito e dall’altra ci ha permesso di identificare eventuali progetti futuri, conoscendo direttamente le persone che in loco si occupano e si occuperanno dello sviluppo delle iniziative.

L’acqua dovrebbe essere un bene comune ma non lo è affatto siccome il 20% della popolazione mondiale consuma, da sola, l’80% delle risorse idriche del pianeta. Oggi circa 3 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua per i servizi igienici; 800 milioni di persone non hanno accesso all’acqua potabile e, a causa di ciò, ogni giorno, circa 1.000 bambini muoiono per malattie banali dovute all’uso di acqua non potabile. Per questo noi ci spendiamo in questa attività e vedere realizzati i frutti riempie davvero il cuore".

Maria Silvia Cabri