In ricordo di Mauro Forghieri. Statua donata dalla moglie e collocata in piazza Grande

E’ del ’700 e raffigura Enea che porta sulle spalle il padre Anchise affiancato dal figlio Ascanio. Elisabetta Marinuzzi: "Una testimonianza del grande amore che mio marito nutriva per Modena". .

In ricordo di Mauro Forghieri. Statua donata dalla moglie e collocata in piazza Grande

In ricordo di Mauro Forghieri. Statua donata dalla moglie e collocata in piazza Grande

Raffigura Enea che porta sulle spalle il padre Anchise affiancato dal figlio Ascanio la statua, realizzata dallo scultore francese Laurent Guiard nel 1766, che Elisabetta Maurizzi, vedova dell’ingegner Mauro Forghieri ha donato al Comune di Modena in ricordo del marito e del grande amore che nutriva per la città. Un amore ricambiato, Mauro Forghieri, scomparso il 9 novembre 2022, aveva ricevuto, infatti, la cittadinanza onoraria e le chiavi della città di Modena il 13 gennaio 2022, nel giorno del suo 87° compleanno, per aver contribuito, come aveva sottolineato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, a fare grandi la Ferrari e il territorio, incarnando, a livelli altissimi alcune delle caratteristiche della “modenesità”: la passione, la creatività e lo spirito di innovazione.

L’opera, un gesso dorato alto un metro che rimanda al celebre episodio della fuga dell’eroe da Troia in fiamme raccontato da Virgilio nell’Eneide, è stata collocata nei nuovi uffici del settore Cultura al terzo piano del Palazzo comunale ed è stata svelata ieri, anniversario del primo incontro, nel 1975, tra Mauro Forghieri e la moglie Elisabetta e, come è stato ricordato durante la breve cerimonia, della doppietta Ferrari a Long Beach nel 1979 con Gilles Villeneuve primo e Jody Scheckter secondo. Villeneuve in quella gara raggiunse il massimo della sua carriera: pole, giro più veloce in gara e vittoria che gli valse la testa del mondiale.

La scopertura della statua è avvenuta alla presenza del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, dell’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi, di Elisabetta Maurizzi e della restauratrice Silvia Tedone che ha regalato l’intervento di riassetto e pulitura dell’opera per ridarle l’antica lucentezza.

La statua, dichiarata di particolare interesse storico-artistico e sottoposta a vincolo dalla Soprintendenza per i beni artistici e culturali, ha un valore stimato di 60 mila euro ed è stata collocata all’ingresso dei nuovi uffici del settore Cultura del Comune di Modena, da dicembre situati nei nuovi spazi riqualificati al terzo piano del Palazzo comunale.

Mauro Forghieri è morto all’età di 87 anni nel 2022. Ingegnere della Ferrari tra il 1959 e il 1984 progettò vetture che sono state protagoniste in tutti i settori della competizione, dai Campionati Europei della Montagna, alle grandi gare di durata, alla Formula 2, e alle gare Gran Turismo da competizione oltre alla F1.

Sotto la sua direzione tecnica il team di Maranello conquistò sette titoli mondiali costruttori, quattro piloti e 54 successi. La prima vittoria in gara fu in Germania nel 1963 con la Ferrari 156 F1-63 di John Surtees.

Progettò le fortunate vetture della serie 312 (le iridate 312 T, T2 e T4) con cambio trasversale, azionate da un propulsore a 12 cilindri “piatto”. Fu una “rivoluzione”. Tra il 1975 e il 1979 quell’invenzione portò alla vittoria di 4 campionati del mondo costruttori di Formula 1 e 3 titoli piloti (con Niki Lauda e Jody Scheckter).