«Cantare l’Inno di Mameli all’apertura di ogni seduta consiliare». La richiesta è contenuta in un odg che il gruppo della Lega ha presentato ieri sera al sindaco di Soliera Roberto Solomita, e recapitato alla segreteria comunale, al presidente del consiglio comunale, ad assessori e consiglieri. «Considerato – riportano nel testo i consiglieri leghisti Paolo Vincenzi e Cristina Po – che l’inno nazionale ’Il canto degli Italiani’, rappresenta, insieme alla bandiera tricolore, l’elemento distintivo e qualificante nel quale tutti gli italiani dovrebbero riconoscersi, l’apertura di ogni seduta consiliare con l’inno richiamerebbe tutti ad una maggiore solennità istituzionale». L’odg impegna, quindi, il sindaco e la giunta a far sì che ogni seduta sia preceduta dall’esecuzione dell’Inno, «così come avviene in tanti Comuni d’Italia», riporta il testo. Ieri sera, intanto, nel corso del consiglio comunale il sindaco Solomita ha riconosciuto un encomio a Chima Osawu, il richiedente asilo che lo scorso 23 settembre contribuì al ritrovamento e al salvataggio di una giovane donna, ritrovata denutrita all’interno di un casolare abbandonato a Limidi. Elogio ufficiale anche alla cooperativa sociale Leone Rosso, alla stazione dell’Arma di Soliera, e alla locale Croce Blu che hanno partecipato ai soccorsi.
v.bru.