La montagna vista dai ragazzi di 12 anni, testimonianze di amore per la natura e la comunità

Gli adolescenti di Fiumalbo condividono l'amore per la montagna: natura, tradizioni e amicizia sono i pilastri della loro vita in un ambiente unico e stimolante.

La classe 2 ^ C della scuola media di Fiumalbo

Cosa significa vivere in montagna per dei ragazzi di 12 anni?

Principalmente apprezzare i rapporti umani autentici in un contesto ambientale stupendo, dare valore alle persone, tutte le persone, di una comunità, amare la natura e non stancarsi mai di viverla ad ogni occasione.

Le testimonianze qui riportate evidenziano proprio questo amore per la propria terra, la gioia di praticare sport, di incontrarsi con gli amici, di partecipare alle feste paesane, di fare comunità.

Nel nostro Appennino gli abitanti dei paesi non sono molti, si conoscono tutti da sempre, e le occasioni di socialità sono preparate, attese e partecipate con entusiasmo da tutti, risultando attrattive anche per tante persone che hanno bisogno di ’staccare’ dalla frenesia e dall’alienazione che spesso la vita cittadina comporta.

Nelle riflessioni di questi ragazzi è apprezzato il silenzio che la natura regala, lo spettacolare avvicendarsi delle stagioni, le piante e gli animali caratteristici di questo ambiente, la sua magia.

In un’epoca come la nostra, così difficile da vivere soprattutto per gli adolescenti, questi ragazzi si ritengono fortunati, perché hanno quotidianamente la possibilità di rinfrancare corpo e anima immergendosi nella natura che li circonda.

"Le nostre montagne sono molto belle, perché quassù siamo in una piccola isola felice, con prati verdi, senza inquinamento, ci sono animali fantastici…".

"Le nostre montagne sono un luogo stupendo dove trascorrere le vacanze estive e invernali; i paesaggi sono meravigliosi, le vedute spettacolari, i paesini, molto curati, conservano tradizioni e leggende molto antiche. Io vivo a Fiumalbo, nell’Appennino tosco-emiliano, proprio ai piedi del Monte Cimone.

I vantaggi di vivere in un luogo come questo sono avere dei panorami e delle viste stupendi, aria pulita e fresca, persone e amici fantastici, piccole festività di paese ogni tanto, parchi-avventura dappertutto, neve stupenda d’inverno e piste da sci vicine.

E’ vero che gli ospedali, i centri commerciali e altri negozi sono abbastanza lontani, che le condizioni climatiche ogni tanto non sono delle migliori, ma facendo un bilancio dei pro e dei contro gli aspetti positivi sono sicuramente di più.

D’inverno, essendo una sciatrice, amo andare a sciare all’Abetone o in Val di Luce, anche se in questi ultimi anni non è venuta molta neve.

D’estate amo invece andare con le mie amiche a fare il bagno nel fiume o nel laghetto, o fare le passeggiate all’aperto.

In primavera amo ammirare i fiori variopinti e raccoglierli per fare l’infiorata, sentire il rumore dell’acqua fresca che scorre nei fossi.

In autunno invece amo guardare i vari colori delle foglie, accatastarle e buttarmici sopra.

Io amo molto abitare qua in montagna, anche se da grande mi piacerebbe andare a visitare l’America, dove abitano alcuni miei parenti".

"Io vivo bene in montagna, mi piace la neve e fare la legna per potermi scaldare tutto l’inverno".

"A me piace stare in montagna, secondo me è molto meglio vivere in montagna che in città, anche perché c’è l’aria pulita e non c’è traffico.

Vivo in montagna fin da quando ero piccolo, ed è il posto più bello che ci sia, perché c’è silenzio e libertà. In montagna tutti sono amici".

"I vantaggi di abitare in montagna, oltre a respirare aria pulita, sono di poter fare camminate e pic-nic in luoghi bellissimi.

Qui le persone si conoscono tutte e noi ragazzi possiamo andare in giro in sicurezza: io e i miei compagni, ad esempio, ci troviamo durante i giorni di festa per giocare insieme a guardie e ladri nel paese, possiamo fare passeggiate o andare a fare colazione da soli senza timore".

"A mio parere vivere sulle nostre montagne è molto interessante e molto più stimolante che vivere in città, perché ci sono molte attività da fare all’aperto, che in città non si possono fare.

Per me la città è troppo caotica rispetto alla montagna, che è molto più tranquilla.

Io ad esempio abito in un piccolo paese, Fiumalbo, che è stato inserito nei borghi più belli d’Italia ed è bandiera arancione.

L’unica cosa che non mi piace della montagna è che se stai male o hai bisogno di cure devi andare in città perché in montagna ci sono pochi medici. Penso che ci vorrebbero maggiori opportunità lavorative per i giovani qui in montagna, anche per ripopolarla; comunque io non andrei a vivere in nessun altro posto".

Classe 2C

Scuola Media di Fiumalbo