Sbirciano nelle auto e poi colpiscono per razziarle. Rabbia e preoccupazione per chi sceglie l’Oasi del Colombarone per praticare camminate e attività sportive: il parcheggio che arriva a contenere 20 auto è spesso bersaglio di ladri e di vandali. Ne sa qualcosa Mattia Morelli che lunedì, al ritorno, si è ritrovato la sua auto scassinata dal lato guidatore e senza lo zaino che aveva lasciato in macchina col portafoglio: "Ho lasciato la macchina dalle 17 alle 19. Fortunatamente non avevo molti soldi – racconta – ma dovrà rifare tutti i documenti". Dopo quello che gli è capitato, Mattia ha saputo che gli episodi di questo genere sono tanti: "Altre auto avevano i finestrini rotti o lo specchietto laterale danneggiato. Spesso sono semplici atti vandalici, senza senso. Possono farlo perché non ci sono telecamere, né alcun tipo di sorveglianza". Mattia ha fatto denuncia ai carabinieri. Altre segnalazioni riferiscono di serrature forzate e la rottura del finestrino. Sui social è intervenuta anche il sindaco Maria Costi: "In quel punto non è possibile ad oggi istallare le telecamere perché non c’è sufficiente connessione, ma appena sarà possibile verrà istallata. Vi chiedo per il momento di non lasciare attrezzature o borse in macchina, i carabinieri passano spesso, ma non possono stare lì tutto il giorno. Il territorio non è di mia competenza ma di nostra competenza: solo insieme possiamo fare la differenza. Invito i cittadini a costituire un gruppo di controllo di vicinato, in collaborazione con la polizia locale". Gianpaolo Annese
CronacaLadri all’Oasi del Colombarone Razziate le auto nel parcheggio