
Sarà presente anche Paolo Carini, responsabile area Servizio gestione rifiuti urbani Atersir, all’incontro in programma stasera organizzato da Legambiente dal...
Sarà presente anche Paolo Carini, responsabile area Servizio gestione rifiuti urbani Atersir, all’incontro in programma stasera organizzato da Legambiente dal titolo ’La raccolta dei rifiuti a Modena: in che direzione andare? Un confronto con altri modelli di raccolta virtuosi dell’Emilia-Romagna’. L’appuntamento è alle 20.30 all’Officina Windsor Park, strada San Faustino 155/U.
"Sarà un’occasione di approfondimento sulle buone pratiche di raccolta dei rifiuti adottate in Emilia-Romagna, a partire dall’evoluzione del modello realizzato a Modena negli ultimi anni. L’obiettivo è quello di approfondire, insieme a tecnici e esperti, quali siano i modelli virtuosi presenti in Emilia-Romagna e quali risultati sono stati raggiunti, con l’obiettivo di valutare le possibili conseguenze della trasformazione ipotizzata per la città di Modena, rispetto alla quale le associazioni ambientaliste modenesi hanno chiesto all’amministrazione comunale l’apertura di un tavolo di confronto".
Interverranno oltre a Carini di Atersir, Natale Belosi, referente Rete Rifiuti Zero Emilia-Romagna, Gianluca Tapparini, direttore Alea Ambiente SpA, William Maccagnani, presidente Geovest, Giulio Renato, direttore Centrale servizi ambientali e flotte Hera SpA, Andrea Minutolo, responsabile scientifico Legambiente. Modera Davide Ferraresi, presidente Legambiente Emilia-Romagna.
Si diceva della partecipazione del rappresentante di Atersir, uno degli attori fondamentali per il futuro della raccolta rifiuti a Modena. È l’ente committente del contratto di servizio affidato a Hera e alle cooperative sociali aggiudicatarie.
Anche ieri il Partito democratico nella sua ricostruzione seguita alla polemica della lettera della discordia inviata dal Comune ha ricordato come si sia in attesa che Atersir si pronunci sulle novità emerse e proposte dal confronto tra Amministrazione e Hera e sulla valutazione complessiva dei costi: "Ogni modifica e valutazione deve rientrare in quanto previsto dalla programmazione di Atersir e sulla base di questo sarà poi calcolato il costo complessivo del servizio".
La sostenibilità del servizio in pratica è il criterio principale economico-finanziario sulla base del quale sarà regolata tra l’altro la quantità di cassonetti da introdurre in città per la plastica e per la carta, gli importi della tariffa puntuale, le modalità di riorganizzazione della raccolta.
g.a.