
Dalla serata di martedì
fino a ieri pomeriggio, nell’alto Frignano (specie a Pievepelago) lunghe interruzioni delle linee telefoniche Wind e gestori ad esso collegati. Interruzioni anche per sociale whatsapp.
Un disagio, questo,
ritenuto grave nei collegamenti d’urgenza, come esprime uno dei responsabili del servizio autoambulanze di Pievepelago.
"Non è possibile che per l’ennesima volta la linea Wind non vada. Bisogna che chi ha voce in capitolo, intervenga.
È un problema molto grave: noi come ambulanza riceviamo la chiamata dal 118, ma poi non riusciamo a chiamare i volontari di turno".
Da quel che si è appreso in rete, pare che a Pavullo si stia attivando un nuovo potente ripetitore 5g con interruzioni legate ai lavori. ‘Troppo a rilento’ si fa rilevare.
Solitamente Wind è uno dei gestori che ha più copertura in Appennino, quindi preferito da privati e esercenti, cui ieri era impedito l’uso dei Pos. In generale, si rimarca la scarsa copertura cellulare appenninica, in particolare dagli escursionisti che evidenziano i rischi per la sicurezza che derivano dalla precaria rete mobile, in una zona lontanissima dai centri di soccorso.
Rete utile anche per gli operatori turistici che per i clienti dei rifugi, per conoscere le condizioni meteo in montagna prima delle escursioni: nella valle del Pelago le linee sono state riattivate ieri solo alle 17.30.
g. p.