Los Angeles, 24 agosto 2022 - Stasera alle 20.30 ora italiana Los Angeles ha omaggiato il grande Luciano Pavarotti con una stella sulla walk of fame. Commosso il discorso della figlia Cristina, che ha ricordato anche le sorelle Lorenza, Giuliana, Alice e Nicoletta Mantovani. "E' un grande onore rappresentarlo - ha esordito - vorrei che fosse qui, ma questo non è dato nemmeno alle stelle". Poi Cristina Pavarotti ha dato la stura ai ricordi: "Lo vedo ancora in camerino, quando rimaneva a firmare autografi per ore per non scontentare nessuno". E poi il suo grande cuore: "Ai giovani cantanti offriva un bicchier d'acqua, una battuta, un commento se li vedeva un po' in difficoltà".
E ancora: "Lo rivedo una sera completamente afono in mezzo a una distesa di pasticche fare no con la testa al direttore del teatro che insisteva per annunciare la sua indisposizione, ma lui diceva che si canta o non si canta e non ci sono scuse, e poi cantò come un funambolo sul filo, meraviglioso". "Da queste poche parole - ha concluso Cristina Pavarotti - credo si capisca bene che di mio padre sono stata una fan, una fan senza dubbio molto fortunata, per cui concedetemi di ringraziarlo per tutte le volte che dalla seggiola di un palco, o dalla poltrona in cui ero seduta, con le tante sfumature del suo canto, per una frase struggente, con un pianissimo o un acuto squillante, mi ha acciuffata al volo e mi ha portata in alto in alto".
di Stefano Marchetti
Le stelle sono tante, milioni di milioni, recitava un famoso jingle... Sull’Hollywood Boulevard di Los Angeles, l’iconica strada che abbiamo visto in decine di film (ricordate "Pretty Woman"?), le stelle sono state fino a oggi 2729, quelle che punteggiano il lungo percorso della "Walk of Fame", la passeggiata della celebrità.
Dal 1960 centinaia di personaggi famosi sono stati onorati con una stella che riporta il loro nome, incastonata nel marciapiede che si estende per 15 isolati. Da questa sera la 2730ª stella sarà per Luciano Pavarotti, il tenorissimo, che a ormai 15 anni dalla scomparsa continua a cantare al cuore di tutti. La Camera di Commercio di Hollywood ha tributato il prestigioso riconoscimento che verrà ‘svelato’ oggi: "Il Maestro Pavarotti, la cui voce abbraccia le generazioni, sarà sempre un dono per il mondo e una leggenda per l’eternità – ha detto Ana Martinez della Hollywood Walk of Fame –. Siamo orgogliosi di onorare questa icona e di dare ai suoi fan l’opportunità di celebrarlo quando faranno visita alla sua stella". Pavarotti è il quindicesimo artista italiano a ricevere una stella: fra i cantanti lirici è stata già attribuita a Enrico Caruso, Renata Tebaldi, Beniamino Gigli e nel 2010 ad Andrea Bocelli.
La cerimonia della posa della stella (al 7065 di Hollywood Boulevard) è avvenuta alle 11.30, ora di Los Angeles, quando in Italia erano le 20.30: Cristina Pavarotti, figlia del tenore e di Adua Veroni, è intervenuta in rappresentanza anche delle altre eredi, e con lei prenderà la parola pure il Maestro James Conlon, direttore musicale dell’Opera di Los Angeles, che ha collaborato a lungo con Pavarotti. Tutto l’evento era in diretta sul sito walkoffame.com, e ai Giardini Ducali è stato proiettato su maxischermo: il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha registrato (proprio al teatro Comunale Pavarotti Freni) un intervento video che è stato diffuso durante la cerimonia.
L’evento di oggi è il cuore di una sorta di ‘festival’ con cui Los Angeles celebrà "Luciano Pavarotti, la Stella": appuntamenti celebrativi curati dalla casa di produzione italiana Albedo Production di Cinzia Salvioli insieme a Genoma Films di Paolo Rossi Pisu e a Silvia Bizio, Anna Manunzia e Cecilia Miniucchi, grazie al sostegno anche della Regione Emilia Romagna e dei Comuni di Modena e di Pesaro. Stasera all’Aero Theater e domani al Warner Grand Theatre San Pedro verranno presentati due preziosi documenti audiovisivi, mai trasmessi negli Stati Uniti.
La "Messa de Requiem" di Giuseppe Verdi che Pavarotti, insieme a Renata Scotto, Marilyn Horne e Nicolai Ghiaurov, e con la direzione di Claudio Abbado, cantò nel 1970 nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva a Roma, poi una selezione dall’ultimo recital che il tenorissimo tenne alla Scala di Milano nel 1983, con l’inseparabile maestro Leone Magiera. Gianluigi Toccafondo, pittore, illustratore, regista (che curò l’immagine della stagione del teatro Storchi) ha realizzato una sigla per le celebrazioni, un cortometraggio che rappresenta un omaggio poetico alla forza espressiva di Pavarotti. Intanto, a Modena si stanno definendo le serate di celebrazione per il 15° anniversario della scomparsa del tenorissimo che abbracceranno il 5 e 6 settembre, e avranno come centro il teatro.