Al centro del piano della sicurezza ci sono lo sviluppo del sistema di videosorveglianza che, con 408 telecamere integrate e 24 di lettura targhe, vede in corso diversi progetti di sviluppo e il potenziamento della Polizia locale con 20 nuovi agenti entro fine anno, di cui i primi sei appena entrati in servizio. E ancora, i significativi interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, il sostegno alle vittime e i progetti di comunità. Proprio incontrando i referenti del Controllo di vicinato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, la direttrice generale Valeria Meloncelli, il comandante della polizia locale Roberto Riva Cambrino e il prefetto Alessandra Camporota hanno fatto il punto. "I problemi esistono e vanno affrontati", hanno riconosciuto sindaco e prefetta che sono stati invitati dai presenti a riproporre al Governo il tema dell’elevazione della Questura in fascia A.
La prefetta, la quale ha annunciato per il 3 novembre una nuova visita a Modena del Ministro Piantedosi invitato dal Siulp, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Istituzioni e degli incontri periodici della Cabina di regia, prevista nell’ambito del Patto Modena sicura. Sull’accoglienza dei migranti la prefetta ha, inoltre, precisato che "sono aumentate le espulsioni" e che si sta chiedendo al Governo "di ridurre la pressione degli arrivi sul territorio, ma è pur vero che continuano ad aumentare gli sbarchi".
Per quanto riguarda l’aggiornamento del Piano delle Sicurezze del Comune, la direttrice Meloncelli ha spiegato che tra i progetti in corso ci sono il completamento della videosorveglianza nell’area a nord con 23 telecamere e due varchi per la lettura delle targhe; l’intervento dell’area nord-ovest che riguarda l’installazione di 51 occhi elettronici nelle zone di Cognento, Marzaglia, Bruciata, Tre Olmi, San Cataldo, Cittanova e svincolo 18 della complanare Modena-Sassuolo; il progetto per l’area industriale Torrazzi che sta andando verso il superamento delle difficoltà tecniche per la realizzazione della rete e, infine, il progetto per il potenziamento della videosorveglianza al parco XXII Aprile con una ventina di telecamere che prenderà il via entro il mese.
Il parco XXII Aprile è inoltre interessato da uno degli interventi di riqualificazione del Progetto ’Abitare dopo la pandemia’
Oltre che sul versante dell’educazione alla legalità , l’amministrazione si muove nell’ambito della prevenzione dei reati (sta per partire una nuova campagna di comunicazione contro le truffe e i raggiri che parla in particolare agli anziani) e del sostegno alle vittime con lo specifico Fondo comunale (sono 94 le domande di risarcimento giunte da inizio anno per 14.700 contributi erogati), i quattro sportelli Non da Soli e anche con lo Sportello Ervis. Altri contributi vengono dal Fondo per la sicurezza delle imprese e dalla Fondazione regionale a favore delle vittime a cui il Comune partecipa.
Infine, il comandante Cambrino ha fornito dati rispetto all’attività della Polizia locale in materia di presidio del territorio evidenziando l’attivazione di nuovi servizi in risposta ad alcune criticità. Sono per esempio aumentati i presidi in alcune delle principali piazze del centro, piazza Mazzini e piazza Matteotti, per contrastare la presenza di monopattini e skateboard.