STEFANO MARCHETTI
Cronaca

Mattia Olivieri è un Figaro moderno all’Opéra

Verrà trasmesso domani sera alle 21.15, in prima tv su Rai5, il dittico formato da "Suor Angelica" di Giacomo...

Il baritono maranellese Mattia Olivieri nei panni del Barbiere di Siviglia

Il baritono maranellese Mattia Olivieri nei panni del Barbiere di Siviglia

Verrà trasmesso domani sera alle 21.15, in prima tv su Rai5, il dittico formato da "Suor Angelica" di Giacomo Puccini e "Il prigioniero" di Luigi Dallapiccola, andato in scena in aprile al Teatro dell’Opera di Roma. Applauditissimo protagonista de "Il prigioniero" è Mattia Olivieri, baritono di Maranello.

Lo spettacolo, diretto dal maestro Michele Mariotti, ha segnato il debutto all’Opera di Roma del regista spagnolo Calixto Bieito. Ispirata al racconto "La torture par l’espérance" di Philippe-Auguste Villiers de l’Isle Adam e al romanzo "La légende d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak" (1868) di Charles de Coster, l’opera "Il prigioniero" è andata in scena per la prima volta al Comunale di Firenze il 20 maggio 1950, dopo l’esecuzione radiofonica nell’Auditorium Rai di Torino diretta da Hermann Scherchen. Racconta appunto di un prigioniero che viene illuso della possibilità di recuperare la libertà perduta: la più grande tortura è appunto la speranza che si accende in lui e che viene delusa.

L’allestimento di Calixto Bieito (con le scene allestite da Anna Kirsch e i costumi curati da Ingo Krügler) rende il senso della claustrofobica prigionia che attanaglia e annienta sia il protagonista dell’opera di Dallapiccola che Suor Angelica nel gioiello di Puccini. Proprio ieri sera, intanto, Mattia Olivieri ha debuttato all’Opéra Bastille di Parigi in uno dei suoi cavalli di battaglia, "Il Barbiere di Siviglia" di Gioacchino Rossini, nella ripresa di una fortunata regia di Damiano Michieletto, che sarà in scena per più repliche, fino al 13 luglio: accanto a Olivieri, un Figaro sempre apprezzatissimo, troviamo nel ruolo di Rosina per queste prime recite Isabel Leonard, poi dal 28 giugno arriverà Aigul Akhmetshina che con lui ha cantato nella "Carmen" di Bizet al San Carlo di Napoli. Levy Sekgapane è il Conte d’Almaviva, Carlo Lepore è Bartolo. Dirige l’orchestra il maestro Diego Matheuz.

s. m.