"’Maxi’ cassa del Secchia, la soglia di sicurezza si alzerà di un metro"

Aipo fa il punto sui lavori eseguiti e i progetti futuri: "E’ in corso anche lo sfalcio lungo gli argini per semplificare i controlli" .

"’Maxi’ cassa del Secchia, la soglia di sicurezza si alzerà di un metro"

"’Maxi’ cassa del Secchia, la soglia di sicurezza si alzerà di un metro"

Aipo, l’agenzia interregionale per il fiume Po, non sta lesinando impegni per migliorare la sicurezza idraulica dei principali corsi d’acqua modenesi, che hanno consentito in questi anni di innalzare di un metro il livello di sicurezza. E su quanto sta promuovendo ha informato a fine di marzo i comitati di Campogalliano, Secchia, Alluvionati Nonantola e ArginiaMo. Sul fiume Secchia, in particolare, sono stati completati nel corso del 2022 importanti interventi a monte e a valle, per un importo di 18 milioni. "In merito all’adeguamento della cassa di espansione del Secchia – fa sapere da Aipo – è stato sviluppato un progetto, suddiviso in quattro lotti, con differenti fonti di finanziamento (18 milioni Regione, 27 milioni piano Invasi, 7 milioni avanzi Aipo) che è giunto al livello di progettazione esecutiva. Riguarderà l’adeguamento delle opere di sbarramento, modifiche strutturali sia per lo sbarramento principale che per quello di alimentazione della cassa laterale, l’adeguamento in quota e sagoma degli argini perimetrali, la realizzazione del nuovo comparto di cassa verso ovest a Rubiera e l’adeguamento della Cassa ai fini dell’uso irriguo per rendere possibile l’utilizzo di parte del volume disponibile come riserva idrica nei periodi siccitosi, che verrà immessa nei canali irrigui tramite impianto di sollevamento". Con l’ampliamento della cassa di espansione si arriverebbe a innalzare ulteriormente la soglia di sicurezza di un altro metro. Riguardo al Panaro "l’obiettivo di Aipo è di poter realizzare nella zona della breccia 2020 una banca, lato campagna, adiacente all’argine esistente, per una lunghezza di circa 800 metri e una larghezza di circa 5-6 metri, in modo da rafforzare il tratto soggetto a rotture. La progettazione è avviata e l’attuazione dell’intervento proseguirà con l’assegnazione delle risorse economiche da parte della Regione Emilia-Romagna". Per il miglioramento della cassa del Panaro, Aipo informa che "è in corso l’avvio della realizzazione di una diaframmatura di completamento sull’argine sinistro della cassa, per un’estensione di 600 metri, mentre le arginature sono oggetto di uno studio dell’università di Bologna, che potrà dare indicazioni per migliorare le attività di analisi e monitoraggio delle condizioni interne degli argini". Da mercoledì, poi, "è iniziato uno sfalcio delle sommità arginali e parti immediatamente accanto alla sommità, su arginature di Secchia, Panaro e Naviglio, al fine di rendere più efficace il monitoraggio degli argini".

Alberto Greco