REDAZIONE MODENA

Maxi furto alla Caritas "Era cibo per i poveri"

Concordia, la coordinatrice Rossella Vaccari: "Razziato il magazzino. Hanno portato via le derrate che servono per confezionare i pacchi alimentari".

Maxi furto alla Caritas "Era cibo per i poveri"

Maxi furto di derrate alimentari, la notte tra mercoledì e giovedì, nella sede della Caritas in via Lino Pederzoli a Concordia. L’ingente razzia segue di poco quelle, meno consistenti, compiute da ignoti alla fine del mese di maggio e quindici giorni fa. A denunciare l’ennesimo furto è la coordinatrice della "Caritas" e "San Vincenzo" Rosella Vaccari, responsabile del ricevimento, custodia e distribuzione dei viveri, per conto del circolo parrocchiale dell’Anspi, destinati ai nuclei e singoli cittadini indigenti del paese.

La sede del sodalizio diocesano, con l’annesso magazzino, è ubicata in una struttura provvisoria posata all’indomani del terremoto che colpì la Bassa nel 2012.

"Questa volta hanno portato via parecchia roba e per questo motivo – denuncia Rosella Vaccari – siamo molto dispiaciuti e amareggiati. Rubare un quantitativo così grande di alimenti destinati alle persone che hanno bisogno – evidenzia Rosella - è veramente grave e ci riempie di tristezza. Stavolta, considerato l’ingente quantitativo sottratto dal magazzino, posso dire che si è andati veramente oltre. Ad accorgersi della razzia è stato un nostro collaboratore che giovedì mattina, andato nella sede per ritirare il contenitore dei rifiuti vuotato in mattinata ha visto la finestra del bagno e la porta che conduce al magazzino degli alimenti forzati. Subito avvertita ho accertato di persona la rilevante entità del furto. Distribuiamo, ogni martedì, 50 pacchi alimentari destinati alle famiglie per cui mi sono subito adoperata per stilare l’inventario allegato alla denuncia ai carabinieri, alla diocesi, e al "Banco Alimentare" con sede a Imola che indirizza le merci, dal magazzino di Parma, al nostro circolo Anspi".

Dall’inventario fornito dalla coordinatirce Rosella si evince che sono stati rubati: " 360 litri di olio di semi, 27 d’oliva, 40 confezioni di parmigiano per un totale di 12 chili, 192 di carne in scatola, 60 di macedonia, 48 di passata di pomodoro per 20 chilogrammi, 264 succhi di frutta, 60 scatole di fagioli, 45 chili di pasta in confezioni da mezzo chilo e poi tanto zucchero, detersivi, biscotti, marmellata, merendine e caffè".

Il 5 giugno scorso, il legale rappresentante del circolo Anspi Splendor di Concordia aveva denunciato ai carabinieri il furto di 36 bottiglie d’olio d’oliva, ben 192 scatole di tonno e 48 di polpa di pomodoro da 400 grammi. Le immagini delle telecamere pubbliche e private, numerose nella zona, potrebbero rivelarsi preziose alleate nell’indagine in corso.

Flavio Viani