Medicina, in mille al test d’ingresso

Oggi l’esame a Bologna Fiere, Unimore mette a disposizione 200 posti. Oltre il 70% degli iscritti è donna

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E’ oggi il giorno del test di ammissione ai corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria di Unimore. Alla prova, che si terrà nei padiglioni di Bologna Fiere, sono iscritti 975 aspiranti a fronte dei 200 posti disponibili: 180 per il corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia (di cui 8 per studenti non comunitari residenti all’estero e 14 riservati ad allievi ufficiali dell’Accademia militare di Modena) e 20 per il corso di laurea Magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria (di cui 1 riservato a studenti non comunitari risiedenti all’estero). I candidati e le candidate sono convocati entro e non oltre le ore 9 per le operazioni di identificazione al quartiere fieristico di Bologna.

Oltre il 70% degli iscritti sono donne e l’età media dei partecipanti è di 20,5 anni. A differenza di quanto avveniva in passato, da alcuni anni la prova deve essere sostenuta nel luogo più vicino a quello di residenza o domicilio, per questo motivo la quasi totalità dei partecipanti proviene dall’Emilia-Romagna; solo 15 sono residenti in altre regioni.

Del totale degli iscritti, la maggior parte sostiene il test per la prima volta, nello specifico il 66,6%; 241 (24,7%), invece, quelli che lo sostengono per la seconda volta; 4 candidati hanno sostenuto il test dalle 6 alle 9 volte.

L’inizio dello svolgimento della prova, data la numerosità dei partecipanti attesi e la complessità delle procedure di identificazione, è previsto alle 13 ed è assegnato un tempo di 100 minuti. Ai candidati e alle candidate non sarà consentito lasciare l’aula fino al termine del concorso. La prova di ammissione consiste nella soluzione di sessanta quesiti che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuare quella giusta, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti come competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi (4 quesiti); ragionamento logico e problemi (5 quesiti); biologia (23 quesiti); chimica (15 quesiti); fisica e matematica (13 quesiti). Sono assegnati 1,5 punti per ogni risposta esatta, meno 0,4 punti per ogni risposta errata, 0 punti per ogni risposta omessa. Il punteggio massimo attribuibile alla prova scritta è pertanto di 90 punti.

Notevole lo sforzo organizzativo dell’Ateneo per gestire la prova per un numero così elevato di candidati: solo nelle operazioni di assistenza e sorveglianza sono coinvolte 80 unità di personale tecnico-amministrativo, coordinate dal dottor Giuseppe Milano, mentre la commissione è composta da 22 docenti ed è presieduta dalla professoressa Fausta Lui.