I memorabilia del mito: vanno all’asta oggetti e cimeli di Lucio Dalla ed Enzo Ferrari

Nell’ambito di Motor Valley Fest, fino al 4 maggio si potranno acquistare gli scritti del cantautore o una bandiera del Drake. L’appuntamento per gli appassionati è a Giusti Aste di Formigine

Tanti gli oggetti presenti appartenenti a Enzo Ferrari e a Lucio Dalla. Al centro una stesura del testo di 'Canzone', a fianco i suoi occhialini

Tanti gli oggetti presenti appartenenti a Enzo Ferrari e a Lucio Dalla. Al centro una stesura del testo di 'Canzone', a fianco i suoi occhialini

Formigine (Modena), 2 aprile 2024 - Giusti Aste si prepara al mese di maggio con ‘Memorabilia’ e ‘Lucio’, due eventi che faranno sognare gli appassionati di motori e cantautorato. Nell’ambito del Motor Valley Fest, infatti, è prevista il 4 maggio alle 16 l’asta ‘Memorabilia’, che vede 150 pezzi provenienti dalle collezioni Dino Tagliazucchi e Fernando Gabellini.

La mostra espositiva dei lotti è in programma dal 2 aprile al 4 maggio e sarà accessibile tutti i giorni dalle 10 alle 18, ad eccezione della domenica, nella sede di Giusti Aste di Formigine. "Dei 150 lotti – illustra Antonio Giusti, titolare di Giusti Aste – 110 provengono dalla collezione Dino Tagliazucchi, una ventina da quella Fernando Gabellini e altre venti da altre collezioni. Tra i pezzi pregiati ci saranno diverse donazioni personali di Enzo Ferrari nei confronti di Tagliazucchi, l’orologio da tavolo dorato che Clay Regazzoni regalò a Ferrari con dedica incisa, e diversi effetti personali del cavaliere, da una bottiglia di whiskey alla bandiera Ferrari gialla autografata: si tratta della stessa bandiera che veniva esposta fuori dalla sua residenza ogni volta che la Ferrari vinceva. Infine, valigie e borse regalate sia dall’ingegnere, sia da Laura al pilota e alla moglie".

Come si può capire dal titolo, ‘Lucio’ sarà, invece, un’asta con 42 lotti selezionati appartenenti a Lucio Dalla, e sebbene si terrà il 18 maggio al Grand Hotel Majestic, già Baglioni, di Bologna, vedrà l’esposizione dell’intera collezione sempre a Formigine, dal 2 aprile al 15 maggio. Una ghiotta occasione per tutti i fan del cantautore bolognese, che avranno modo di ammirare da vicino, cimeli che ripercorono la vita privata e la carriera del loro idolo.

"Per gli appassionati – spiega Giusti – l’asta in onore del cantautore bolognese sarà imperdibile. Tra i lotti più pregiati, senza dubbio il testo manoscritto di ‘Canzone’ e quello di ‘Caruso’ scritto a Sorrento, che nasconde una storia straordinaria". Il brano, che forse più di tutti ha reso Dalla celebre nel mondo, prende spunto da un racconto del ristoratore dell’hotel Excelsior, che descrisse la vicenda di Caruso quando, poco prima di morire, spostò il pianoforte sul terrazzo della sua stanza e cominciò, con il suo canto, ad ammaliare i barcaioli sottostanti, che avvicinandosi con le loro lampare, crearono un’illuminazione simile, nella mente di Dalla, alle luci di New York. "Il testo in esposizione – prosegue Giusti – è probabilmente una seconda o terza stesura del singolo scritto su un foglietto dell’hotel di Sorrento. Dopo la ripartenza, probabilmente Dalla sostò nella località di Maratea da un amico ristoratore, lasciando lo scritto in loco fino al 2006, quando ritornò nello stesso ristorante e lo controfirmò".

E poi, per gli amanti di Dalla e gli appassionati di calcio, il pezzo più imperdibile è la maglia dell’Argentina di Maradona con dedica a Lucio Dalla. Non tutti sanno che il cantautore bolognese strinse amicizia col campione argentino al termine di Bologna-Napoli, gara disputata nel 1990 nella quale il cantautore bolognese entrò nello spogliatoio e regalò un Rosario al ‘Pibe de oro’. La maglia in esposizione con dedica a Dalla è stata indossata durante una delle ultime gare di Maradona con l’Argentina. Già esposta al Mann, Museo archeologico nazionale di Napoli, nel 2023 in occasione della mostra ‘Lucio Dalla, il sogno di essere napoletano’, presenta la dedica

"Al mio maestro di sempre Lucio Dalas con amore Diego", firmata dal campione argentino. "Tra gli altri lotti – conclude Giusti – ci saranno testi, oggetti, indumenti e strumenti musicali appartenuti al cantautore bolognese".

Tra questi anche una delle sue paia di occhialini tondi che lo hanno reso celebre nel look.