REDAZIONE MODENA

Modena ancora in cerca di un’identità. Contro Piacenza deve accontentarsi

Ospiti in vantaggio di un set senza forzare, poi la Valsa prima rimonta poi cede nel quarto set e al tie break di fronte a un Bovolenta decisivo

Un attacco di Gutierrez si infrange sul muro di Piacenza

Un attacco di Gutierrez si infrange sul muro di Piacenza

VALSA GROUP MODENA

2

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA

3

(21-25 25-16 25-20 20-25 6-15)

Modena: Buchegger 22, De Cecco 2, Rinaldi 6, Gutierrez 12, Anzani 1, Sanguinetti 8, Federici (L), Massari, Davyskiba 14, Meijs 1, Stankovic 4, Ikhbayri, Mati ne, Gollini (L2) ne. All. Giuliani.

Piacenza: Romanò 5, Brizard 1, Kovacevic 11, Maar 14, Simon 9, Galassi 15, Scanferla (L), Andringa, Bovolenta 16, Gueye ne, Salsi ne, Mandiraci ne, Basso (L2) ne. All. Anastasi.

Arbitri: Vagni e Curto.

Note: spettatori 3032. Durata set: 26’, 24’, 26’, 29’, 12’. Tot: 1h57. Modena: ace 9, bs 22, muri 10, errori totali 30. Piacenza: ace 6, bs 21, muri 7, errori totali 27.

Trova un punto Modena, trova coraggio e fiducia per due terzi di gara, non trova ancora il suo assetto, la sua identità, la sua strada definitiva in un match nel quale l’inspiegabile pigrizia di Piacenza al servizio aveva spianato la strada ai padroni di casa che poi non erano riusciti ad arginare Bovolenta, il vero match winner di Anastasi, crollando inspiegabilmente nel tie-break con un parziale finale di 9-0 in favore degli ospiti probabilmente mai visto al PalaPanini. Alberto Giuliani era ripartito da Rinaldi e Gutierrez di banda, la coppia che era titolare nelle giornate migliori di inizio stagione, e anche questa volta i cambi (Davyskiba per Rinaldi e Stankovic per Anzani) diventavano decisivi per ribaltare un incontro nel quale una Piacenza che batteva tatticamente fino al quarto set si era ritrovata avanti 1-0 senza aver mai premuto mai sull’acceleratore. Un Buchegger stellare, coadiuvato da Gutierrez, trascinava Modena al vantaggio di 2-1, poi entrava Bovolenta, De Cecco si scordava del suo opposto che andava fuori ritmo, la Valsa calava in ricezione e il tie-break era inevitabile. Un tie-break equilibrato fino al 6-6, prima che Simon andasse in battuta e il match finisse lì, tra ricezioni sballate, muri subiti, belle giocate della Gas Sales.

LA PARTITA. Giuliani riparte da Rinaldi e Gutierrez, ma Modena è molle in ricezione (nonostante l’indicazione tattica precisa per Piacenza sia quella di non forzare e battere corto) e Piacenza controlla senza problemi una Modena che sbaglia tantissimo in battuta e cala strada facendo in attacco. Chiude Simon col muro su Rinaldi 21-25. I gialloblù cambiano marcia a inizio secondo parziale, due murate subite riportano Piacenza a -1, Davyskiba dentro per Rinaldi sul 6-5. Il cambio funziona e De Cecco decide di dare il primo strappo personale della stagione dalla battuta. Sull’asse Gutierrez-Buchegger Modena vola fino al 25-16 e riparte forte anche nel terzo, con Piacenza che non forza mai la battuta ma le sbaglia quasi tutte: tutto facile fino al 25-20 segnato da Stankovic, entrato per Anzani. Anastasi lancia allora nella mischia Bovolenta per Romanò e il giovane opposto cambia la partita e maramaldeggia sopra la rete fino al 17-22. Sull’errore di Buchegger, dimenticato da De Cecco, il set finisce 20-25. Il tie-break è un set fino al 6-6. Poi va in battuta Simon, Modena sbaglia tutto e la vittoria va a Piacenza.

Alessandro Trebbi