PAOLO TOMASSONE
Cronaca

Motor Gallery: ecco i bolidi per buongustai

Il salone in fiera il 26 e 27 settembre. Tra i pezzi pregiati la Triumph de ’La dolce vita’ e una rarissima Harley Davidson

di Paolo Tomassone

Che Modena Motor Gallery sia un appuntamento nell’agenda dei più importanti nomi dell’automobile è dimostrato anche solo dal piccolo cocktail di presentazione in cui fra gli altri, ad applaudire l’iniziativa di Mauro Battaglia, c’erano nomi come Mauro Forghieri, storico ingegnere alla Scuderia Ferrari, Giancarlo Minardi, fondatore dell’ex omonima scuderia di Formula 1 più che mai sulla cresta dell’onda dopo il successo a Monza con Gasly alla guida dell’AlphaTauri, Matteo Panini grande collezionista di Maserati. Tutti ospitati in quell’antro delle meraviglie che è il museo privato di Mario Righini, una delle più prestigiose collezioni d’auto storiche del nostro Paese. Insomma Modena Motor Gallery raccoglie veramente i buongustai dell’auto. E sfida tutte le limitazioni imposte dal Covid prospettando una due giorni di autentiche meraviglie. La mostra si svolgerà il 26 e 27 settembre alla Fiera di Modena, che riapre i cancelli dopo il lungo lockdown: "Non ci saremmo messi a organizzare questa ottava edizione – spiega Battaglia – se non avessimo sentito da più parti la voglia di tornare ad ammirare pezzi stupendi, tra auto e moto storiche". Pezzi unici come l’Alfa Romeo R.L. Super Sport del 1926 che celebra i gloriosi 110 anni della casa automobilistica di Arese. Oppure la Triumph TR3A guidata da Marcello Mastroianni ne ‘La Dolce Vita’. Ma anche un esemplare ancora perfettamente funzionante di Dukw, l’anfibio utilizzato dalle truppe americane durane lo sbarco in Normandia. Oppure, per i più giovani, la rarissima Harley Davidson che la leggenda vuole sia stata ordinata dall’attore americano Mickey Rourke per regalarla a una sua amica attrice di Holliwood, in mostra a Modena dopo un restauro durato cinque anni.

"Siamo molto orgogliosi di ripartire con un evento all’altezza della sua storia – dice il presidente della Fiera, Alfonso Panzani –. Tutto lo staff ha lavorato per far sì che l’evento si possa svolgere nel massimo della sicurezza. E speriamo sia il primo di una serie di appuntamenti che contribuiscano a far ripartire il sistema modenese". All’ingresso della fiera verrà misurata la temperatura e dentro i padiglioni funzioneranno tutte le misure anti-Covid. È consigliata la prenotazione online per evitare la fila alla cassa e risparmiare 3 euro sul biglietto d’ingresso. Oltre all’esposizione di supercar di ieri e di oggi, spazio anche per la mostra dedicata alla storia della Formula Junior e raduni di auto d’epoca con prove di regolarità, test ride con moto Triumph e la possibilità di guidare una Ferrari e una Lamborghini.

Al Modena Motor Gallery trionfa lo stile non solo dell’auto ma anche diplomatico. Rimane sotto traccia che ha infastidito la scelta di Milano di piazzare proprio in quel weekend la sua manifestazione sull’auto classica e sportiva. Ma qua sono fiduciosi di batterli dieci a zero. Perché, come ricorda il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, Modena non è un indirizzo qualsiasi per chi ama l’auto: "In 40 km quadrati nascono le auto più belle del mondo, ci sono artigiani che sono veri e propri artisti, c’è creatività; questa è la forza del territorio". Non è che Milano infastidisca più di tanto.