Musica e immagini, tre serate di contaminazione

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DA STASERA a domenica tre serate sulla contaminazione tra arti, performance, musica e immagini, con produzioni originali, ospiti internazionali e il primo appuntamento di ‘Staccato’, la rassegna di avvicinamento a Node 2020. E’ questo il programma della seconda edizione di ‘Transmission Bands’, la rassegna alla Torre del Centro Musica 71MusicHub di via Morandi 71. L’ingresso è gratuito, con prenotazione sul sito del Centro musica (www.musicplus.it). Si comincia stasera con ‘Frames’: uno spettacolo di cinema, danza e musica ispirato a Normal McLaren, a cura di Corrado Nuccini con coreografie di Elisa Balugani. Creato per Transmission Bands nell’ambito del progetto ‘Soundtracks’, ‘Frames’ incrocia linguaggi, generi e modalità espressive, immergendo lo spettatore in un flusso ininterrotto di immagini, danza, suoni, luci e colori: l’esperienza del cineconcerto si fonde con la danza in uno spettacolo multidisciplinare con tre ottimi danzatori (Sabino Barberi, Emi Longagnani, Simone Schedan) e due musicisti del calibro di Alessandro ‘Asso’ Stefana e Rodrigo D’Erasmo. Lo spettacolo si svolge in due repliche, una alle 21 e l’altra alle 22.30. Domani alle 21 La Torre s’immerge in ‘Agora’, spettacolo audiovisual live di Fennesz e Lillevan. Il nuovo album di Christian Fennesz, per l’appunto ‘Agora’, si sposa con i visual immersivi di Lillevan, video artist, live performer e co-fondatore del collettivo Rechenzentrum. Domenica alle 21 chiude Transmission Bands la prima serata di ‘Staccato’, il format di quattro eventi e un workshop pensato come ideale percorso di avvicinamento a Node Festival 2020. Nella serata, due performance dedicate alle potenzialità espressive del sax in ambito contemporaneo: da una parte Ben Vince, musicista e compositore britannico attivo da anni nell’underground londinese e noto per i suoi live in cui improvvisazione e contaminazioni elettroniche si fondono in una palette sonora impreziosita da un efficace equilibrio fra suono e silenzio; dall’altra Laura Agnusdei, bolognese, membro stabile dei Julie’s Haircut, che con il suo progetto solista esplora le possibilità della composizione elettroacustica.